Botta e risposta a “Omnibus” (La7) tra il sottosegretario alla Difesa Giorgio Mulè e il sociologo Domenico De Masi sulle dimissioni del presidente del Consiglio Mario Draghi e sulle responsabilità del M5s.
Mulè ha attaccato Conte e il Movimento: “Non è più tempo di nuove maggioranze, c’era una maggioranza che era l’unica che poteva esprimere questo Parlamento, ovvero una maggioranza larga. Il presidente Draghi ha denunciato la rottura dell’azione di governo. E chi ha rotto l’azione politica spingendo un uomo come Mario Draghi a dimettersi? I 5 Stelle. È Draghi ad aver certificato che quelle sono persone inaffidabili. Tra l’altro, non c’è stato nessun segnale di resipiscenza da parte di colui che ha innescato questa crisi, cioè il presidente Conte. Quindi, è ovvio che per responsabilità noi con molta chiarezza e nettezza abbiamo detto che con quella gente è impossibile governare“.
De Masi ha quindi domandato: “Che bisogno c’è dei 5 Stelle, visto che la maggioranza esiste e quindi Draghi si può liberare di questi ‘inetti’ e di questi ‘incapaci’. Secondo me, ci sarebbero dei mesi di governo spedito, finalmente depurato del M5s e con una maggioranza enorme che consta di 172 voti. Quindi, qual è il motivo per cui questi 5 Stelle così inetti ora sono diventati la ragione senza la quale non si può andare avanti nel governo?”.
Il deputato di Forza Italia ha risposto: “Mimmo, è un problema di rispetto per gli elettori. Se i 5 Stelle escono dal concetto di unità nazionale, cade il presupposto di questo governo. E non perché sono inetti o incapaci. Io non ho detto nulla di questo, anche se lo penso. Anzi, penso anche peggio dei 5 Stelle. Ma in questo momento sul tavolo c’è una questione politica”.
Mulè ha continuato: “Sono a rischio miliardi di cose, una più seria dell’altra. C’è una guerra in corso a due ore e mezza dall’Italia. Vi rendete conto che dopo quest’azione dei 5 Stelle non avremo nessuna capacità di incidere diplomaticamente? Viene tutto sottratto da un’azione che io definirei andando nel campo della psichiatria, non potendo pescare altri aggettivi. Tra l’altro, siamo in fascia protetta e quindi vorrei evitare il turpiloquio. Vi ricordo – aggiunge – che in Parlamento non si siede Roberta Metsola, ma Paola Taverna. Non si siede Joe Biden, ma Riccardo Ricciardi. Mentre il mondo cade, devi andare in Parlamento e discutere del termovalorizzatore di Roma. Capite che c’è uno iato tra la realtà e l’immaginifico dei 5 Stelle?”.
De Masi ha controbattuto: “Io sono d’accordo che se cade il governo, è un cataclisma totale. Tutto il mondo ci chiede che Draghi resti. Ma che c’entrano i 5 Stelle? Avete una maggioranza di 172 voti. Occorre premere su Draghi perché resti. Dipende da lui”.
Le uniche cose che hanno aiutato veramente la povera gente sono state fatte solo dai 5 stelle.
Partiti di governo, invece di contestare solo i 5s. Dite cosa avete fatto per il popolo e soprattutto dite cosa avete fatto per voi e i poteri forti, poi guardatevi allo specchio
E sempre stato ovvio ed accertato che tutta la politica aggiungerei la sporca politica ha avuto a cuore il male degli elettori 5stelle hanno fatto di tutto per farli cadere con l’aiuto dei falsi grillini e un momento buio per tutti gli elettori che hanno visto iloro voto cancellato nessun partito vuole il bene del popolo draghi deve lasciare quel covo di serpenti