Nell’Aula del Senato sono cominciate le comunicazioni del presidente del Consiglio Mario Draghi. Al termine dell’intervento del presidente del Consiglio ci sarà una sospensione per consentire che il discorso sia depositato alla Camera dei deputati.
Il premier Mario Draghi è arrivato al Senato, in leggero ritardo. Ai cronisti che lo attendevano, ha detto: “buongiorno”. Al suo fianco, la portavoce Paola Ansuini.
Le comunicazione di Draghi al Senato
“Mercoledì scorso ho rassegnato le dimissioni. Questa decisione è seguita al venir meno della maggioranza di unità nazionale che ha appoggiato il governo dalla sua nascita. Il capo dello Stato le ha respinte e chiesto di informare il Parlamento. Decisione che ho condiviso. Oggi mi permette di spiegare a voi e agli italiani questa decisione tanto sofferta quanto dovuta”.
Nello scorso febbraio “tutti i principali partiti decisero di rispondere” all’appello di un governo di alto profilo, “feci un appello allo spirito repubblicano”, ricorda il premier. “A lungo le forze di maggioranza hanno saputo mettere da parte le divisioni per il bene del Paese”, sottolinea il premier, “l’unita’ nazionale è stata la miglior garanzia” del governo e della sua efficacia.
Lo ha detto il presidente del Consiglio, Mario Draghi al Senato.
Le “riforme della giustizia, della concorrenza, del fisco, degli appalti oltre alla corposa agenda delle semplificazioni sono un passo essenziale per l’Italia. Ad oggi tutti gli obiettivi del Pnrr sono stati raggiunti”, ha affermato ancora il premier.
“Il presidente della Repubblica mi affidò l’incarico” di premier con l’obiettivo di affrontare “tre emergenze: pandemica, economica e sociale”, “tutti i principali partiti, con una sola eccezione, decisero di rispondere positivamente a quell’appello. Nel discorso che tenni in quest’Aula feci riferimento all’unità nazionale, che in questi mesi è stata la miglior garanzia di questo esecutivo e della sua efficacia. Ritengo che un presidente del Consiglio che non si è mai presentato davanti agli elettori debba avere il consenso più ampio consenso”, ha detto Draghi
POITICA a parte, gli italiani, almeno una buona percentuale, sappiamo esattamente quale sia il fine fondamentale di un PERSONAGGIO come Mario Draghi, l’interesse non è volto alla stabilità dell’Italia, ma ad incrementare le attitudine per le banche che già hanno in mano tutto. …EBBE a dare un giudizio; nel rispetto della DEMOCRAZIA, l’onorevole (ex presidente Francesco Cossiga) in merito (allora) ma tanto vale anche oggi, su come si comporta un ex socio di GOLDMAN SACHS. A conferma di tutto il discorso, andò a colloquio, appena dopo la nomina, a rapporto dal presidente degli USA, che gli impose anche la mano sulla spalla a conferimento di esecuzione.
Veramente interessante questo articolo.il Premier ha detto buongiorno! Quale meravigliosa e inaspettata notizia. Poi ha detto che tutti punti del programma sono stati rispettati.Sic. Ha parlato della Schifirma Cartabia,visto che c’è lo chiedeva l’Europa, la stessa che ha poi bocciato tale scifirma perché ledeva i diritti previsti dalla legge. Sul piano economico è meglio metterci un velo pietoso, lo spred da 98 a220.inflazione al’8%. Però come primo provvedimento ha rimesso le sovvenzioni ai giornali che appartengono ai 2 o 3 lobbisti. Quindi se lui ritiene di aver concluso il suo mandato, lo salutiamo educatamente.