“Draghi è uscito dopo l’intervento della Lega, dando un po’ un segnale di quello che è successo. Capisco perché è uscito, ormai i giochi sono fatti, non c’è l’ampia maggioranza che il presidente ha chiesto per poter proseguire”. Lo ha detto il senatore di Fratelli d’Italia, Ignazio La Russa, intervenendo in Aula dopo le comunicazioni del premier Mario Draghi. Rivolgendosi a Davide Faraone, di Iv, che aveva appena finito di parlare, La Russa ha aggiunto: “Ho notato un po’ di disperazione nel suo intervento, Faraone, si avvicina lo spettro delle elezioni, diventa la paura di un film dell’orrore per molti in quest’aula”.
Governo, La Russa: se va avanti aumenta consenso per FdI
“Se deciderete nonostante tutto di proseguire” con il governo “le previsioni sono di una tendenza alla crescita dei consensi per FdI. Noi non abbiamo un interesse primario che continui, e siamo convinti che il bene degli italiani sia avere un governo figlio di un programma presentato al consesso elettorale, figlio di una coalizione compatta con un progetto preciso, figlio del voto popolare, facciamolo”. Lo ha detto il senatore di Fratelli d’Italia, Ignazio La Russa, intervenendo in Aula dopo le comunicazioni del premier Mario Draghi.
Lega: noi ci siamo ma con nuovo governo e maggioranza
“Si prenda atto che e’ nata una nuova maggioranza che e’ quella del 14 luglio”. Cosi’ il capogruppo della Lega al Senato, Massimiliano Romeo. “Serve ricostruire un nuovo patto come lei ha dettp, noi ci siamo ma con una nuova maggioranza e un nuovo governo”, ha continuato.
Governo, Fontana: ho apprezzato Draghi su autonomia
“Ho apprezzato sicuramente quel passaggio” sull’autonomia “e mi fa piacere perche’ avevo parlato personalmente con il presidente Draghi di autonomia”. Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia, il leghista Attilio Fontana, rispondendo a una domanda sul passaggio in cui il premier Draghi ha parlato dell’autonomia. E a chi gli chiedeva se non fosse importante per la Lombardia che il governo vada
avanti, il governatore ha risposto: “Sono valutazioni che stanno prendendo i rappresentanti dei partiti e quindi mi attengo a quello che decideranno”.
