Berlusconi: ‘Leader centrodestra? L’idea è che venga votato da un’assemblea degli eletti’

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“Con la signora Meloni ci siamo sentiti quando Draghi ha deciso di non accettare la nostra risoluzione e ci vedremo presto per mettere a punto il programma”.

Lo ha detto il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi.

“Non stiamo pensando a liste uniche, ma a ciascuno con la propria identità. Ci sono differenze di posizione, linguaggio, di storia tra i vari partiti. Preferiamo continuare a mantenere la nostra identità”, ha fatto sapere Berlusconi, che alla domanda su chi guiderà la coalizione risponde: “Ne parleremo insieme, è una delle cose da decidere. L’idea che sta emergendo è che il leader venga votato da un’assemblea degli eletti. Una volta votato, potrebbero essere gli stessi parlamentari che sono stati eletti a riunirsi in Assemblea e votare il leader”.

Berlusconi: ho in mente nomi per futuro governo

“Le nostre liste saranno fatte come sempre di donne e di uomini di alto profilo, che hanno dimostrato con i fatti, nel lavoro, nello studio, nell’impegno sociale, di saper lavorare con competenza e con onesta’, realizzando i traguardi che si erano dati e mantenendo gli impegni e le promesse che avevano fatto. Credo siano virtu’ importanti anche – anzi soprattutto – in politica”. Lo dice il presidente di Forza Italia, Silvio Berlusconi, in una intervista al Tg5. Alla domanda se abbia gia’ in mente qualche nome per la squadra di governo, Berlusconi aggiunge: “Naturalmente si’, ma se le dicessi qualche nome metterei in imbarazzo persone che stanno ancora riflettendo”.

Berlusconi: nessun concorso c.destra in caduta Draghi

“Non c’e’ stato nessun concorso del centro-destra”. Lo dice il presidente di Forza Italia, Silvio Berlusconi, in una intervista al Tg5. “Noi siamo stati sempre i piu’ leali sostenitori del governo Draghi. Era un governo di unita’ nazionale che noi per primi avevamo proposto per far fronte alle emergenze del Paese. Sono stati i Cinque Stelle a mettere in crisi il governo, ancora una volta, rifiutando di votare un provvedimento davvero essenziale per gli italiani”, aggiunge Berlusconi. “A fronte di questo, il Presidente Draghi una settimana fa si era recato dal Capo dello Stato e aveva presentato le sue dimissioni perche’ riteneva che cosi’ non si potesse continuare. Noi abbiamo detto e scritto in tutti i modi che eravamo pronti a sostenere anche un altro governo Draghi fino alla fine naturale della legislatura. Questo naturalmente sarebbe stato possibile solo ripartendo senza i Cinque Stelle, senza i loro ministri e i loro sottosegretari, visto che loro stessi si erano posti fuori dalla maggioranza, dopo aver paralizzato per mesi l’azione di governo con i loro veti”, conclude il presidente di Forza Italia.

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