”Sono convinta che se il Presidente Berlusconi avesse potuto gestire questa crisi in prima persona, l’esito sarebbe stato diverso. Credo che siano stati i cattivi consiglieri a determinare la scelta di staccare la spina al governo Draghi, non una volontà precisa di Berlusconi”. Queste le parole di Maristella Gelmini, Ministro per gli affari regionali e le autonomie, a “Agorà Estate” su Rai Tre.
Gelmini: ‘mai avrei immaginato Fi e Lega su stesso piano M5s’
“La crisi di governo è stata innescata da Conte e dal M5S ma mai avrei potuto immaginare che Forza Italia e Lega si mettessero sullo stesso livello del M5S nel determinare in una stagione così difficile per il Paese la caduta del governo Draghi. È stato un gesto di assoluta irresponsabilità da cui non ho potuto fare altro che prendere le distanze. Proprio per questa ragione dopo tanti anni di militanza ho deciso di lasciare Forza Italia”. Lo ha detto la ministra per gli affari regionali Mariastella Gelmini a Rtl 102,5. “Capisco l’ansia di inseguire Salvini che a sua volta ha l’ansia di inseguire la Meloni ma bisognava avere il coraggio di mettere al primo posto il bene del Paese dicendo no una volta per tutte al populismo e al sovranismo. Questo non è accaduto, Forza Italia ha fatto una scelta diversa e io non ho potuto fare altro che lasciare il partito”, ha aggiunto Gelmini. “Credo che interrompere il lavoro che Mario Draghi stava facendo insieme ai suoi ministri e al governo – ha spiegato l’ex parlamentare di Forza Italia – è un qualcosa che significa voltare le spalle al Paese. È una scelta che non solo non condivido ma ritengo molto grave”.
Zaia: non volevamo più i 5 Stelle
“E’ innegabile lo standing al presidente Draghi però è anche vero che la Lega, il mio partito, ha fatto delle proposte, nel senso che abbiamo posto la questione di non avere più i 5 Stelle perchè ricordo che noi il 14 luglio abbiamo votato il decreto aiuti con 10 miliardi di aiuti per i cittadini e i 5 Stelle no. Quindi la fiducia non l’abbiamo votata”. Lo ha detto il Presidente del Veneto Luca Zaia parlando oggi a Treviso della situazione di Governo.