M5S: ‘contiani’ pronti ad agguato su Crippa, ‘lasci presidenza’

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A quanto apprende l’Adnkronos, ieri i deputati del M5S avrebbero dovuto riunirsi nuovamente in assemblea, dove, riferiscono fonti interne, i ‘contiani’ avrebbero tentato un agguato al capogruppo Davide Crippa, per intimargli di lasciare la presidenza del gruppo. A Crippa viene rimproverato, a torto o ragione, di essersi schierato contro il leader Giuseppe Conte e di non aver rappresentato le posizioni della maggioranza.

Anche nell’assemblea che si è tenuta nella mattinata di giovedì con l’ex premier, come riportato dall’Adnkronos, Crippa avrebbe assunto una posizione fortemente critica, puntando il dito contro chi in queste settimane ha “attaccato, demonizzato, trattato con ferocia” chi la pensava diversamente: “è stato vergognoso, eppure fino a ieri pomeriggio tutte le opzioni erano sul tavolo, anche quella di dare la fiducia al governo. Dunque questi attacchi, col senno di poi, sono stati ancora più ingenerosi”, il suo affondo.

Il mandato di Crippa – che si è rifiutato, tra le altre cose, di rinnovare il contratto di Rocco Casalino – è in scadenza a dicembre, ma ora, con lo scioglimento anticipato delle Camera, dovrebbe andare avanti alla guida del gruppo Camera fino al termine della legislatura. Il condizionale è d’obbligo, “perché Crippa rischia brutto”, spiegano le stesse fonti.

M5S, Crippa: ‘2 mandati? Sacrificando figure esperte si rischia di cedere collegi’

Mantenere o no la regola dei due mandati? “E’ una decisione che dovranno prendere Conte e Grillo. Il M5S è evidentemente cambiato: oggi non corre più da solo ma in un quadro che prefigura alleanze nel campo progressista. Personalmente credo che debba essere svolta una analisi costi benefici nel disperdere patrimoni di esperienze consolidati in oltre dieci anni di militanza ed esperienza nelle istituzioni. E poi, sacrificando le figure di maggiore esperienza, rinunciando a candidarle nei collegi uninominali si rischierebbe di cederli a mani basse a un alleato, con esperienza di lungo corso ma appartenente a un’altra forza politica”. Così Davide Crippa, capogruppo M5S alla Camera, parlando al ‘Corriere della Sera’. Su un eventuale ritorno di Alessandro Di Battista nel Movimento, auspicato da Danilo Toninelli, Crippa aggiunge: “Il capo politico è Giuseppe Conte. Per quanto mi ricordi, Alessandro si è disiscritto dal Movimento”.

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