Crisi governo, De Masi: “Un’autentica vergogna: i media si sono accorti solo mercoledì che il problema non erano i 5Stelle”

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“Avendo Mario Draghi la maggioranza assoluta in Parlamento, se non si fosse dimesso, la settimana scorsa, avrebbe potuto tranquillamente proseguire. Dunque è lui la causa della crisi. Nulla gli impediva di continuare”.

Lo ha detto professor Domenico De Masi, sociologo del Lavoro e docente alla scuola politica del M5S, in un’intervista concessa a La Notizia Giornale.

“Si vede che per i suoi calcoli e per le sue esigenze personali” lasciare la guida dell’esecutivo “era la soluzione migliore. Il pallino era tutto nelle sue mani e ha fatto una scelta precisa. Non è più presidente del Consiglio né presidente della Repubblica, quindi le due massime cariche dello Stato gli sono state precluse. In entrambi i casi dal Parlamento. Ma nel caso del Quirinale sarebbe stato felice di esser eletto. Nel secondo caso ha mosso le pedine in modo che questo fosse l’esito. Non solo nel primo discorso ma anche nella replica non ha mostrato alcun cedimento. Ha detto queste sono le mie condizioni se vi piacciono bene sennò arrivederci”.

“Sul comportamento di Lega e FI fa riflettere il ruolo dei media. Per 5 giorni si è parlato solo dei 5Stelle quando il vero problema erano Matteo Salvini e Silvio Berlusconi. I media se ne sono accorti mercoledì che il problema non erano i 5Stelle. Un’autentica vergogna. I veri protagonisti della fuga di Draghi sono stati Salvini e Berlusconi, il M5S è stato marginale”, ha fatto notare.

“Draghi ha fatto il discorso più populista che potesse fare. Populista significa scavalcare i corpi intermedi e rifarsi direttamente al popolo. Questo ha fatto Draghi. Ha scavalcato i partiti. Certo, avrebbe potuto almeno nella replica addolcire alcune affermazioni ma non l’ha fatto. È stato anzi ancora più duro. Sottintendendo che ‘io sono quello che sa cos’è il bene del popolo e voi non lo sapete. Queste sono le mie condizioni per il bene del popolo, se vi va bene ok altrimenti addio’”, ha osservato l’esperto.

1 COMMENT

  1. Stimato De Masi, giornaloni, giornalisti e tv continuano a diffondere falsità contro il M5S, e il popolicchio telemorente subirà l’ennesimo lavaggio del cervello che garantirà ai soliti imbonitori e piazzisti di vincere le prossime elezioni.

    Un sistema liberale fondato sul conflitto d’interessi in ogni dove non potrà mai essere considerato civile e democratico, soprattutto alla pari con altri sistemi politici democratici e liberali (se pur imperfetti) ma sicuramente più stabili e credibili del nostro, dove la questione etica e morale relativa alla politica ha peso e credibilità al fine di creare coscienza civica e nazionale per elevare l’individuo da suddito a cittadino, al contrario di quanto succede in Italia dal 1947, dove scientemente politica e giornalismo ingnorantiscono (scusi il neologismo) il popolo inquinando quel poco di coscienza concessa dalla natura o Dio.

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