Una discesa in campo di Silvio Berlusconi potrebbe portare Forza Italia al 20 per cento alle elezioni? “Glielo auguriamo, ma sembra improbabile. Berlusconi è un osso duro, ha un popolo di affezionati per cui non va sotto una soglia minima, ma i numeri dei sondaggi danno Forza Italia tra il 7 e il 10 per cento. Quindi, anche considerando il ‘terzo nuovo elettorato’ che ogni partito guadagna ad ogni elezione, alla luce del flusso di consensi nuovi che entrano e vecchi che escono, la dimensione del 20% pare azzardata”. Lo dice all’Adnkronos il sondaggista Antonio Noto che aggiunge: “Se la campagna elettorale sarà di valore, Fi potrà superare il compenso del flusso di voti in entrata ed uscita, recuperando anche 6-7 punti percentuali. Perché queste elezioni saranno influenzate più dal marchio e dal leader che dai candidati e dai collegi. Berlusconi infatti ci ha visto lungo: è bravo – conclude il sondaggista – uno stratega dal punto di vista politico elettorale”.
Mannheimer: “Forza Italia al 20%? Possibile se Berlusconi fa campagna straordinaria”
Una discesa in campo di Silvio Berlusconi potrebbe portare Forza Italia al 20 per cento nei prossimi mesi? “Glielo auguro. Tutto è possibile perché gli italiani sono molto mobili in questo ultimo periodo. Ricordo che il 30% sceglie nell’ultima settimana in base alla campagna elettorale”. Così risponde all’Adnkronos il sondaggista Renato Mannheimer che aggiunge: “Berlusconi potrebbe riuscire ad arrivare al 20% se facesse una campagna elettorale straordinaria. Mi sembra complicato altrimenti partendo da un 10 per cento, ma in Italia tutto è possibile”.