“Essere coerente con i principi e i valori costa un prezzo molto alto. Stiamo pagando la scissione. Di Maio ha abiurato ai principi e ai valori”. Così il presidente M5s Giuseppe Conte riferendosi al calo del Movimento 5 stelle nei sondaggi. “La scissione e’ stato un momento di chiarezza”, ha osservato l’ex premier a Rtl 102.5 sottolineando come “molti degli elettori che ci hanno votato non hanno condiviso la formula del governo di larghe intese”.
Conte: “A difesa nostre battaglie. Costi quel che costi”
“Noi non abbiamo voluto la crisi. Abbiamo posto dei temi urgenti, occorreva un’azione di governo molto incisiva. Siamo rimasti increduli rispetto a Draghi che ha dimostrato la volontà di andare via”. Lo ha detto Giuseppe Conte a Rtl 102.5 parlando della crisi di governo. “Noi abbiamo una precisa responsabilità nei confronti dei cittadini: l’impegno a realizzare dei programmi, costi quel che costi”, ha affermato l’ex premier. “In 18 mesi abbiamo dovuto difenderci in tutti i modi dagli attacchi, anche quelli sul superbonus. Il senso di responsabilità e’ nei confronti dei cittadini”, ha sottolineato l’ex premier.
Conte: “Non se ne parla di avere rapporti col Pd”
“Col Pd per il futuro non escludo un dialogo, non un’alleanza. Per queste elezioni assolutamente non se ne parla di avere rapporti col Pd. Che rapporto può avere il Movimento 5 stelle con una forza politica che sta chiudendo accordi da Calenda a Di Maio a Renzi a Brunetta a Carfagna? Questa è un’ammucchiata dove noi non ci potremmo mai ritrovare, perché sono personalità divisive e litigiose. La politica fatta così significa tutto e il contrario di tutto”. Lo ha detto Giuseppe Conte, presidente del Movimento 5 stelle, in diretta a Rtl.
Conte: “Pd fa ammucchiata, mai alleati”
Un’alleanza con il Pd? “Io non apro o chiudo. Non escludo un dialogo” nel futuro ma “ho parlato in termini generici”, non di alleanza. Così il presidente M5s Giuseppe Conte a Rtl 102.5. Alleanza con il Pd al voto? “Non ci sono possibilità di rapporti con il Pd. Che rapporti si possono avere con una forza politica che sta chiudendo accordi con Brunetta, Gelmini, Renzi e Calenda? Questa è un’ammucchiata”, taglia corto l’ex premier.