Elezioni, Grillo: “Alcuni di noi caduti, altri contagiati da zombie, ma vinceremo”

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“Non esiste un vento favorevole per chi non sa dove andare, ma è certo che per chi va controcorrente il vento è sempre sfavorevole. Sapevamo fin dall’inizio di dover combattere contro zombie che avrebbero fatto di tutto per sconfiggerci o, ancor peggio, contagiarci. E così è stato: alcuni di noi sono caduti, molti sono stati contagiati. Ma siamo ancora qui, e alla fine vinceremo, perché abbiamo la forza della nostra precarietà: siamo qui per combattere, non per restare, e questa nostra diversità è spiazzante per gli zombie”. Lo scrive sul suo blog il fondatore del Movimento 5 Stelle Beppe Grillo, in un post intitolato “L’Italia si desti” e accompagnato da una foto che rappresenta gli zombie.

“Compiangiamo – aggiunge – chi di noi è caduto e non ha resistito al contagio. Ma soprattutto ringraziamo chi di noi ha combattuto e combatte ancora. Per alcuni è il tempo di farlo con la forza della precarietà, perché solo così potremo vincere contro gli zombie, di cui Roma è schiava”.

“Onore a chi ha servito con coraggio e altruismo, auguri a chi prosegue il suo cammino! Stringiamoci a coorte! L’Italia ci sta chiamando”, conclude Beppe Grillo.

M5s, Ricciardi: “Su tetto mandati abbiamo mantenuto la parola”

“Oggi, probabilmente per la prima volta nella politica italiana, possiamo dire, senza alcun timore di smentita, che ci sono stati dei politici che hanno mantenuto la parola data, senza discussione. Decine di cittadini e cittadine hanno rinunciato a cifre intorno al mezzo milione di euro per servire le istituzioni. Dentro questi Palazzi, ci sono pressioni di ogni tipo: il potere seduce, gli altri partiti promettono, le lobby ti cercano di piegare. Oggi queste donne e questi uomini del Movimento 5 stelle hanno dimostrato all’Italia intera che può esistere una politica diversa. Non ne nominerò neanche uno per non fare torto agli altri ma sono e saranno da esempio per tutti”. Così su Facebook Riccardo Ricciardi, vicepresidente M5s, a proposito del tetto sul doppio mandato.

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