“Ora arriva Salvini e parla di azzerare l’Iva sui prodotti alimentari, dopo che ha fatto cadere il governo. Certo, lui ha già la soluzione in tasca. Dimentica solo di dirvi che per colpa sua, e dei suoi complici, questa misura rischia di non essere realizzata nell’immediato perché c’è un governo dimissionario, che va avanti solo per gli affari correnti. Del resto questo è soltanto uno dei motivi che l’hanno portato a far cadere il governo: sventolare bandierine in campagna elettorale”. Lo scrive su Facebook il ministro degli Esteri e leader Ipf Luigi Di Maio.”Gli interventi sull’azzeramento dell’IVA li avevamo già programmati, ma a lui non andava bene che fossero misure proposte dal governo nell’interesse degli italiani. A lui serve solo sbandierare una proposta elettorale, fingendo che sopra ci sia la sua faccia. Caro Matteo, sappi che ci sono provvedimenti urgenti che non hanno un colore politico, ma servono al Paese per contrastare l’emergenza in corso. Se un provvedimento è valido, a prescindere da chi lo propone, il provvedimento va fatto. Punto. Ma ormai -conclude- è evidente a tutti: per te vengono ‘prima gli interessi di partito’ e poi, forse, gli italiani. P.S. Ancora aspettiamo chiarezza sui tuoi legami russi”.
Ipf, Salvini vuole Iva zero ma ha fatto cadere governo
“Mentre consumatori e imprese sono alle prese con l’Iva sui beni del carrello più alta dal 1984, Salvini e i suoi azionano la macchina della propaganda mostrandone tutta la strumentalità. Proprio loro che hanno affossato, insieme al partito di Conte, il governo che ci stava lavorando, ora chiedono Iva zero sui beni di prima necessità. Perché non l’hanno fatto mentre avevano il potere di farlo? E con quale coraggio oggi fanno propaganda strumentalizzando la grave crisi che stanno attraversando gli italiani. Era questo che intendeva Luigi Di Maio quando chiedeva ai media e ai cittadini di ricordarsi bene chi sono gli irresponsabili che hanno determinato la fine di un’esperienza di governo che stava dando risultanti importanti, perché ora che propongono di adottare le misure che di fatto hanno bloccato quegli stessi irresponsabili non meritano un briciolo di fiducia”. Così Manlio Di Stefano, deputato di Insieme per il Futuro e sottosegretario agli Esteri.