Con Alessandro Di Battista “ci siamo sentiti, ci sentiremo ancora, c’è una conversazione molto sincera tra due persone che si stimano”. Sul suo rientro nel M5s “scioglieremo la riserva: se lui vorrà rientrare, ma ne dobbiamo discutere”. Lo ha detto il leader di M5s, Giuseppe Conte, a L’Aria che tira, su La7.
Conte: “Letta o Meloni a Chigi non è indifferente”
“Letta o Meloni è indifferente per il M5s? “Non è assolutamente indifferente. Le nostre politiche sono molto distanti da quelle della destra. Alcune soluzioni della destra sono molto pericolose”. Lo ha detto il leader di
M5s, Giuseppe Conte, a L’Aria che tira, su La7.
Conte: “Pd? Con alleati divisi su tutto”
Il Pd? “Non è il Pd: tra Calenda, Gelmini, Carfagna, Letta, Speranza, Bonelli e Fratoianni bisogna capire quale sarà il programma. Vogliono marciare uniti ma sono divisi su tutto”. Lo ha detto il leader di M5s, Giuseppe Conte, a L’Aria che tira, su La7.
Conte: “Bonelli non ci usi per negoziare con il Pd”
“Bonelli non ci deve usare per negoziare con il Pd”. È il messaggio inviato al co-portavoce di Europa verde dal leader del M5s Giuseppe Conte, ospite de L’aria che tira, su La7, rispondendo a una domanda sulle interlocuzioni con Ev e Si. “Noi non transigiamo sul programma, contro precariato, per il salario minimo, il taglio dell’Irap e tutta l’agenda per la transizione ecologica”. “Su queste basi ci siamo – ha aggiunto – se vuole discutere Fratoianni, e anche Bonelli se vuole. Anche se ho visto da Bonelli dichiarazioni non adeguate, non è possibile mettere in discussione le nostre battaglie sulla transizione ecologica”.
Fratoianni: se salta intesa col Pd pronti a parlare con Conte
“Doveva essere una coalizione tecnica contro la destra e che oggi invece assume un profilo diverso”, dopo la riflessione “ci sentiremo con il Pd e valuteremo quali siano e se ci siano le condizioni per costruire una intesa alla quale abbiamo sinora lavorato con pazienza e in maniera responsabile”. Lo dice il segretario di Sinistra Italiana, Nicola Fratoianni, intervistato da QN, dopo aver rinviato l’incontro con il segretario Pd Letta. “E’ evidente che se coalizione ci sarà, non esiste lo spazio per immaginare un programma di coalizione, un vincolo di coalizione e un leader di coalizione”, aggiunge. Tantomeno sull’agenda Draghi: “Se qualcuno pensa che la nostra lista possa essere parte di una alleanza che metta al centro l’agenda Draghi, cioè da una proposta politica costruita da una mediazione con le forze della destra, noi non ci saremo”. Secondo Fratoianni, un confronto con il M5s “sarebbe stato necessario aprirlo prima” e “sarebbe ancora necessario discutere oggi di una alleanza tecnica con M5s”. Quando gli viene fatto notare che Conte sembra disponibile al dialogo, sottolinea che “mi pare che sono tutti disponibili al dialogo ma poi non si capisce mai dove lo si costruisce. Se giudicheremo impraticabile o inefficace un accordo con i Pd, e ne discuteremo anche con Europa Verde, per quanto mi riguarda le strade sono tutte aperte. Vedremo”.