Guizza, ritirati in via precauzionale due lotti di acqua minerale

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Due lotti di acqua minerale Guizza prodotta nello stabilimento di Valle Reale Popoli, in provincia di Pescara, sono stati ritirati in via precauzionale.

La decisione è stata presa per “rischio microbiologico per Staphylococcus aureus” come indicato nel modello per il ritiro pubblicato sul sito del Ministero della Salute. Nel dettaglio i prodotti interessati sono i formati da 1,5 litri in Pet di acqua minerale naturale Fonte Valle Reale, lotti 10LB2202A prodotti il 21 luglio e 08LB2208A prodotti il 27 luglio.

La società Gran Guizza ha reso noto di aver subito provveduto al ritiro dei lotti.

«La decisione» — si legge nella nota diramata dall’azienda — «è stata presa a seguito dei campionamenti svolti dall’Arta Abruzzo per conto del Sian Asl di Pescara presso il sito produttivo di Popoli che hanno riscontrato la presenza dell’indicatore di contaminazione stafilococco aureo in alcuni prodotti finiti. La società invita a non consumare i prodotti appartenenti ai lotti oggetto di ritiro. Precisa, inoltre, che il richiamo si riferisce solo ed esclusivamente ai prodotti menzionati e limitatamente ai lotti indicati».Gran Guizza spa sta collaborando con le autorità competenti per l’accertamento delle eventuali cause e la risoluzione della problematica.

Il rischio microbiologico riguarda la presenza di Staphylococcus aureus, che come spiega Wikipedia, è «un batterio normalmente presente nella maggioranza degli adulti; immobile, non presenta una capsula evidente ed è catalasi-positivo. Tali batteri crescono bene in comuni terreni di coltura, sono aerobi-anaerobi facoltativi, con la possibilità d’utilizzo del sistema dei citocromi in presenza di ossigeno e, invece, della fermentazione in anaerobiosi. Presentano una notevole alofilia risultando, infatti, in grado di procedere allo sviluppo anche in ambienti che vedono un’elevata concentrazione (7,5%) di cloruro di sodio (il comune sale da cucina). Il nome della specie, “aureus”, deriva dal fatto che le sue colture assumono una pigmentazione color giallo oro, dovuta principalmente alla sintesi di carotenoidi, in particolare zeaxantina. La presenza del pigmento dipende da numerosi fattori e per il riconoscimento del batterio è necessario considerare altre peculiarità. Essendo lo S. aureus presente a livello della cute, della mucosa della porzione anteriore del naso e della faringe, un’infezione da parte degli stessi è possibile in ogni momento».

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