“Italexit per l’Italia ha deciso di non formare una lista unica con Alternativa alle prossime elezioni politiche”. Lo fa sapere una nota del leader di Italexit Gianluigi Paragone.
“Italexit voleva riunire intorno a un unico progetto – si legge ancora – le forze che in questi mesi si sono opposte al Green Pass, al vaccino obbligatorio e alle imposizioni sanitarie dei governi Conte e Draghi, senza discriminarne nessuna. Purtroppo, abbiamo dovuto prendere atto che l’unico interesse di Alternativa era di ottenere posizioni in lista e di usare ItalExit come un taxi per il Parlamento”.
Alternativa: sciolto accordo con Italexit
“Il quadro di possibile accordo elettorale fra Alternativa e Italexit è sciolto. Laddove c’era un consenso di fondo su una serie di importanti nomi da presentare come candidati, nella composizione in dettaglio delle liste presentata da Italexit abbiamo riscontrato la presenza – anche in ruoli di capolista – di candidati organici a formazioni di ispirazione neofascista”. È quanto si legge in una nota di Alternativa.
Elezioni, Mastella (Ndc): ‘Accordo con Europeisti, evitata raccolta firme’
“Abbiamo concluso un accordo politico con gli amici del partito degli Europeisti guidato dal senatore Raffaele Fantetti. Questo ci consente di essere presenti in tutta Italia senza applicarsi in questo periodo di caldo infernale alla raccolta delle firme”. Così in una nota il segretario nazionale di Noi Di Centro, Clemente Mastella, che questa mattina ha firmato un accordo con gli Europeisti del senatore Fantetti.
“Riteniamo ingiusto e spregevole per gli aspetti democratici – aggiunge – che non si tenga conto del lavoro che si fa per la prima volta ad agosto e del Covid che comunque permane e che ha visto slittare nei mesi scorsi altre elezioni. Sarebbe corretto per tutte le liste che comunque sono espressione di libertà e democrazia poter partecipare alla competizione evitando assurdi blocchi burocratici. Tocca al Governo intervenire al riguardo”.