Bonino: Calenda? Non serio cambiare opinione ogni tre giorni

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“Quattro giorni fa, quattro non 40, il Pd, Calenda, Più Europa siglano un accordo politico – peraltro per ironia della sorte la bozza scritta da Calenda, benissimo. Bravi tutti, applausi. Dal giovedì io comincio a sentire rumori su Calenda che ‘non regge i suoi’ e arriviamo ieri col segretario del mio partito, Della Vedova – che ha la pazienza di un santo – che ancora prova a parlare con Calenda. Calenda che però dice inutile che ci vediamo, è una perdita di tempo”. Così Emma Bonino, senatrice di Più Europa, ospite di In Onda su La7. “Stamattina da Benedetto Della Vedova apprendiamo ‘Calenda ci ha detto che la cosa è chiusa, amen e arrivederci'”. Se sia stato un incidente di percorso o premeditato? “Non lo so, io avevo molta fiducia. Credo non sia serio cambiare opinione ogni tre giorni specialmente da una forza politica che si candida a partecipare al governo di un Paese. Io su questa strada non lo posso seguire. Domani il segretario del mio partito ha convocato una direzione, parleremo, ma ad oggi la situazione è che Calenda ha chiuso e sbattuto la porta”.

Elezioni, Bonaccini: capolavoro Calenda, gongolano avversari

“Non trovo altre parole se non dire, peccato, è un bel problema. Guardate chi gongola oggi: Meloni e Salvini da una parte e Conte dall’altro, cioè quelli che anche per Calenda sarebbero stati i nostri avversari, non nemici quindi pensate che capolavoro è stato scritto”. Così Stefano Bonaccini, presidente dell’Emilia-Romagna, ospite di In Onda su La7, commentando la rottura di Carlo Calenda col Pd.

Letta, Calenda ha scelto di aiutare destre

“Il Pd sarà ancora più determinato rispetto a prima. E’ chiaro che gli italiani, con queste legge elettorale, dovranno scegliere se essere governati da Meloni, dalle destre, o da noi. Questa scelta è netta e Calenda ha deciso di aiutare la destra, facendo quello che ha fatto”. Lo ha detto il segretario del Pd, Enrico Letta, intervistato al Tg Uno.

3 COMMENTS

  1. andate ancora dietro le minchiate di calenda e di renzi? allora non ne uscite più…. cambiate canale se volete fare qualcosa di serio per questa benedetta o maledetta Italia.

  2. Non sono un fan di Calenda, ma Letta non può fare un accordo con i moderati, poi voltarsi dalla parte opposta e fare un aaltro accordo diametralmente opposto con l’extrasinistra. Se, malauguratamente, dovessero vincere le elezioni come riuscirebbero a fare un progetto in comune. A parte una sanatoria migranti, il DDL Zan e la legalizzazione della Cannabis, poi ma livello economico e gestionale, su cosa potrebbero trovare un minimo di accordo?

  3. La Bonino, da quando è rimasta vedova (politicamente) del povero Pannella, non è che ci azzecchi più di tanto: non bisogna dar voti alla destra putiniana e orbaniana? Penso sia rimasta a qualche lustro fa. Comunque è Letta che stava bleffando, cercando di caricare tutto il possibile sul carro, senza curarsi di un vero programma in comune, se non quello di fermare elettoralmente il Centrodestra; ma non può essere questo l’unico obiettivo di una coalizione che ambisce a governare. Gli altri obiettivi sono estremamente vaghi, per non urtare le sensibilità liberali da una parte e socialiste (veterocomuniste) e radical-green dall’altra.

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