“Non credo a una sola parola: Giorgia Meloni che abiura il fascismo è solo facciata, una mossa tattica per arrivare alla presidenza del Consiglio”.
Edith Bruck, scrittrice e testimone della Shoah sopravvissuta ad Auschwitz, ha commentato così in un’intervista a Repubblica il video per la stampa estera in cui la leader di Fratelli d’Italia ha affermato di condannare “senza ambiguità la soppressione della democrazia e le infami leggi razziali”. “Sono parole vuote che mi fanno rabbrividire. Non c’è niente di vero in questa presa di distanza che arriva a un mese dal voto per rassicurare i mercati e i leader stranieri”, ha detto Bruck.
Secondo la scrittrice ungherese, “è evidente” che quella di Meloni sia solo una strategia. “Meloni è cresciuta in questo liquido amniotico, queste sono le sue radici. E le radici danno i loro frutti. No, non può cambiare davvero. Basta sentirla parlare: si professa cristiana, madre, patriota. E io posso dire che ho molta paura?”.
“Mi fa paura il fascismo, mi fa paura questa onda di destra che dilaga in Europa”, ha spiegato. “Mi fanno paura le discriminazioni, l’odio razziale. Se davvero Meloni diventerà premier sarebbe bene cambiare Paese: ma per andare dove, mi chiedo? E se lo chiedono anche i ragazzi con i quali parlo raccogliendo le loro preoccupazioni per il futuro”.
Le destre – ha aggiunto – tornano “perché la storia ci insegna che tutto torna: la guerra, l’odio. E anche perché la storia non la studiamo abbastanza o la studiamo male: su questo impoverimento del pensiero, del linguaggio, conta tantissimo il fatto che la lettura, l’istruzione, non siano una priorità del Paese”.
Secondo te il fascismo torna, è pericoloso, ma sii onesta ::eil comunismo non torna? O secondo te sono tutti santi?
Basta con Bella ciao e accogliere i clandestini con il tappeto rosso .Non è fascismo difendere la propria patria , chi ha diritto agli aiuti devono farsi riconoscere prima dai paesi di partenza dei barchini, le ONG che vadano a caricare quelle persone già riconosciute nei porti di partenza ci sarebbero meno morti e più sicurezza nei paesi d’accoglienza.
eccone un’altra questa e amica della segre, si sono messi d’accordo, tanto e fiato perso siete alla frutta , il pericolo sapete quando viene, il 26 di settembre, sai che risate vedere scappare i comunisti, specialmente letta, sceglierà la Francia