Elezioni, Rita Dalla Chiesa: ‘In campo per portare mie battaglie dalla tv all’aula’

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”Forza Italia è un partito moderato, è sempre stata casa mia, sono quasi 40 anni che lavoro per Mediaset, se me lo avesse chiesto un altro partito probabilmente non avrei accettato”. Così la giornalista e nota conduttrice tv Rita Dalla Chiesa all’Adnkronos sulla sua candidatura con Forza Italia in un seggio blindato, come capolista al proporzionale della Camera, nel collegio Molfetta-Bari, in Puglia. Su come sia nata la sua candidatura con Forza Italia la figlia del generale Carlo Alberto, ucciso dalla mafia racconta: “Prima sono stata contattata dalla senatrice Licia Ronzulli che voleva sondare e capire se mi volevo candidare o no e poi ha chiamato il presidente Berlusconi”. Cosa si prova a passare dalla tv alla politica? ”Da una parte mi spaventa molto – ammette la Dalla Chiesa – dall’altra mi dà la possibilità di fare quello che ho sempre fatto in televisione. Tutte le mie battaglie le ho sempre fatte in tv, se mi eleggono potrò finalmente farle da dentro e potrò dare il mio contributo e la mia esperienza di donna del popolo che gira per strada, perché io, a differenza dei politici, vivo nel mondo reale. Le persone si aiutano stando insieme a loro”.

Berlusconi candida Rita Dalla Chiesa in Puglia

(Agenzia DIRE) Nel Puglia 2 (Molfetta – Bari) guida il poker di nomi Rita Dalla Chiesa “volto noto della tv e figlia del generale Carlo Alberto, vittima di mafia” e inserita nell’uninominale sempre Puglia 2. Già in passato si era parlato di un possibile passaggio alla politica per Rita Dalla Chiesa, per le Comunali di Roma del 2016. In quell’occasione, la storica conduttrice di Forum aveva fatto sapere: “Io sono fuori dalle logiche dei partiti. Non voglio ‘colori’ sulla mia pelle. Non voglio tessere. Non appartengo a nessuno schieramento. Sono trasversale”.

Dalla Chiesa nelle liste è seguita da Michele Boccardi, Maria Tiziana Rutigliani e Domenico Damascelli. Nel collegio plurinominale Puglia 3 (Altamura – Taranto) ci sono Vito De Palma, Michela Gabriella Nocco, Massimiliano Di Cuia e Lucrezia Vinci. Nell’ultimo, Puglia 4 (Brindisi – Lecce – Galatina), oltre a D’Attis (nell’uninominale di Brindisi) e Caroppo ci sono Matilde Siracusano e Filomena D’Antini.

Nell’uninominale di Cerignola per la Camera c’è Giandiego Gatta. Nei collegi plurinominali del Senato, oltre a Ronzulli e Damiani, ci sono Laura De Mola e Mario Antonio Ciarambino. “Siamo orgogliosi delle scelte compiute dal nostro partito: abbiamo messo in campo le migliori energie che, ne siamo certi, potranno dare il loro contributo di qualità all’interno delle istituzioni nazionali, in difesa dei valori di Forza Italia e degli interessi esclusivi dei pugliesi ed italiani tutti”, concludono D’Attis e Damiani.

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