“Sono disperata, mi hanno riconosciuta da quel video”. Lo ha riferito, stando a quanto appreso dall’Agi, la vittima dello stupro di Piacenza agli inquirenti nell’ambito dell’indagine sulla violenza subita per strada nella città emiliana. La donna ucraina, 55enne, lavora in in Italia da diversi anni ed è stata violentata da un richiedente asilo nel centro storico di Piacenza all’alba di domenica.
La Procura di Piacenza lunedì ha aperto un fascicolo a carico di ignoti per il reato di ‘diffusione senza consenso di materiale riproducente atti sessuali’ in relazione al video dello stupro diffuso da alcune testate giornalistiche, siti e dal profilo Facebook di Giorgia Meloni. Sono in corso accertamenti della Questura e della Polizia Postale.
MELONI: “DA LETTA MENZOGNE E BIECA PROPAGANDA”
La replica di Giorgia Meloni arriva via Facebook: “Non consento a Enrico Letta di diffondere menzogne sul mio conto e fare bieca propaganda sul gravissimo stupro di Piacenza. Il video pubblicato sui miei social è oscurato in modo da non far riconoscere la vittima – spiega la presidente di FdI – ed è preso dal sito di un importante quotidiano nazionale, a differenza di quanto da lui sostenuto”.
Per la leader di Fratelli d’Italia, “questi metodi diffamatori e che distorcono la realtà sono ormai caratteristici di una sinistra allo sbando, lo sappiamo tutti da tempo, ma a tutto c’è un limite. Soprattutto quando si parla di stupri e violenza sulle donne. E mi vergogno francamente di leader politici che mentre usano uno stupro per attaccare me non spendono una parola di solidarietà per la vittima, evidentemente per paura di dover affrontare il tema dell’emergenza sicurezza aggravato dall’immigrazione illegale di massa. Che livello”, conclude Meloni.
CALENDA A MELONI: “VERGOGNATI, ATTO IMMORALE”
Anche Carlo Calenda prende posizione su Twitter: “Denunciare uno stupro è un atto dovuto. Mostrarlo per fini di campagna elettorale è un atto immorale e irrispettoso – spiega il leader di Azione – in primo luogo per la donna che lo ha subito, che certamente non vorrebbe essere esposta sui social in questo modo. Giorgia Meloni vergognati“.
FRATOIANNI: “SCIACALLAGGIO”
“Rilanciare un video che indugia su una vittima di un reato odioso come lo stupro non è informazione, non è politica, ma bieco sciacallaggio senza dignità. Chi lo compie non ha rispetto per le donne e per il vivere civile”. Lo scrive su Twitter Nicola Fratoianni, segretario nazionale di Sinistra Italiana ed esponente di Alleanza Verdi Sinistra.
PATUANELLI: “DIFFUSIONE VIDEO È AGGHIACCIANTE”
“Diffondere il video illegale di uno stupro non curanti della donna che lo ha subito è agghiacciante. Alle drammatiche immagini si aggiunge il disgusto per l’uso che le forze politiche di destra ne fanno a fini elettorali. Così le vittime sono vittime due, cento, mille volte”. Così il ministro per le Politiche agricole, Stefano Patuanelli, su Facebook.