Di Battista: «Draghi e tutti i suoi ipocriti tirapiedi hanno fallito su tutta la linea»

1
4336

«L’Italia sta entrando in uno dei momenti più drammatici della sua storia. Draghi e tutti i suoi ipocriti tirapiedi hanno fallito su tutta la linea. L’invio di armi ha allontanato i negoziati, le sanzioni hanno colpito chi le ha avanzate infinitamente di più di chi le ha subite e nessuno (a parte il Papa) sta cercando davvero una soluzione diplomatica per quel che concerne la guerra in Ucraina».

Così su Facebook l’ex deputato 5Stelle Alessandro Di Battista.

«Al contrario Draghi, parlando della Crimea, soffia sul fuoco della guerra. Non si rendono conto dei drammi che sta vivendo il Paese reale. E chi ha, ahimè, previsto tutto quel che sta accadendo è stato sbeffeggiato, dileggiato e calunniato. Buona visione e massima condivisione. I responsabili dei disastri sono molti, ma c’è chi alle urne va “colpito” più di tutti», conclude il post.

Guarda il video:

Di Battista: «Squallidi ipocriti! La guerra in Ucraina poteva esser evitata e si poteva trovare un compromesso»

«Sono mesi che sostengo che la strategia europea (ed italiana in particolare) rispetto alla guerra in Ucraina fosse un suicidio assoluto. Mi hanno dato del “putiniano”, del populista, dell’antiamericano. Dissi che le sanzioni non avrebbero mai fatto crollare un paese autosufficiente dal punto di vista energetico, alimentare, che produce fertilizzanti, che ha infiniti corsi d’acqua ed un lago (il Baikal) che da solo contiene quasi il 20% delle riserve di acqua dolce a livello mondiale».

Così su Facebook Alessandro Di Battista.

«Dissi che l’invio di armi a Kiev avrebbe allontanato possibili negoziati contrariamente alle stronzate colossali sparate a reti unificate da Draghi e Di Maio. Dissi che la strategia americana era chiara: allontanare l’Europa dalla Russia e spingere i paesi europei a comprare sempre più gas liquido americano (più costoso e più inquinante). Ero contrario allo stop al gasdotto Nord Stream 2 (stop imposto dagli americani ben prima che la Russia invadesse l’Ucraina)», prosegue il post.

«Dissi che l’invio di armi aveva un solo grande obiettivo: la nuova corsa al riarmo tutta a vantaggio delle multinazionali USA e nefasta per il welfare state europeo. Ora politici senza dignità (e in molti casi pieni di potere ma senza voti) dicono che il prezzo del gas è alle stelle, che le imprese stanno chiudendo e che occorre il tetto del gas. Squallidi ipocriti! La guerra in Ucraina poteva esser evitata e si poteva trovare un compromesso (partendo dal riconoscimento della Crimea per arrivare ad un immediato cessate il fuoco e ad una soluzione sul Donbass). Non hanno voluto una soluzione diplomatica. Questa è la verità. Non hanno voluto la pace perché la pace conviene ai popoli ma non ai politici con squallidi interessi, con i culi al caldo e lo champagne al fresco. Come quegli imprenditori che “ridevano nel letto” per il terremoto a L’Aquila ma infinitamente più ipocriti. Politici che rispondono alle lobbies finanziarie (guardate chi sono i principali azionisti delle prime 5 industrie belliche del pianeta), alla grande industria e agli ordini impartiti oltreoceano», scrive ancora Di Battista.

«Dissi che più Nato significa meno Europa. Che i costi triplicati a Mosca delle borse Hermes o delle scarpe Prada non avrebbe causato gli stessi drammi dell’aumento insostenibile del costo del gas a Roma. Dissi che la maggior parte dei giornalisti si sono trasformati in pavidi difensori delle verità comode e meschini occultatori delle notizie più scomode. Dissi che anche le scelte relative ai vaccini erano state prese per ragioni geopolitiche e non sanitarie (una roba vomitevole). E dissi che Assange lo vogliono far morire in carcere per educare al silenzio tutti i possibili giornalisti che hanno ancora voglia di libertà di informazione. Io non voterò nessun partito che non abbia il coraggio di dire che tutto quello che è stato fatto in politica estera dal governo Draghi è un palese tradimento dell’interesse nazionale», conclude.

1 COMMENT

  1. Io ho lavorato 4 anni in Russia, negli anni 90. E posso solo dire che il territorio russo , non è solo la parte europea, ma arriva fino in Corea. Circa 9000 kilometri, (forse di più) di lunghezza. Forse non tutti sanno quello che i russi hanno sotto i piedi, in tutto il territorio. I Più pregiati minerali esistenti. (Gestiti da ebrei russi) . Il popolo russo , culturalmente , non è secondo a nessuno. Forse , sono un po’ indietro tecnicamente, con l’industria di trasformazione. Ma essendo la Cina non molto lontana, esistono dei buoni accordi per la trasformazione dei prodotti di estrazione. Egregi signori, togliamoci dalla mente che le restrizioni-embargo, possono fare male all’ occidente. O, per finire togliamoci dalla memoria , che l’ Ukrania vincerà la guerra con la Russia.

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here