Berlusconi: “Non cancellare reddito di cittadinanza, ma rimodularlo”

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“Non si può pensare oggi in Italia di vivere un mese avendo 400-500 euro, meno di 1000 euro al mese. La decisione è di cambiare, di rimodulare il reddito di cittadinanza, che non vogliamo eliminare, vogliamo cambiarlo. Deve restare alle persone che sono povere e a cui ha dato la possibilità di vivere”. Lo afferma il Presidente di Forza Italia, Silvio Berlusconi, intervistato a Dritto e rovescio, su Rete4. “Dobbiamo invece vedere di modificare la situazione con i giovani, che magari prendendo 500-600 euro, stanno in casa anche mantenuti dai genitori, stanno sul divano a guardare la televisione e non cercano un lavoro. Dobbiamo offrire a questi giovani delle opportunità diverse”.

Berlusconi: “No scostamento? Allora serve altro sistema”

“Se la Russia decide di chiudere completamente i rubinetti noi il prossimo inverno andremo in giro per casa con il cappotto e illumineremo con una candela. Allora cosa possiamo fare? Quello che non è stato fatto fino ad ora per i no ideologici della sinistra: dotarci dei rigassificatori, termovalorizzatori, impianti per le energie rinnovabili, nucleare di quarta generazione”. Così in un’intervista che deve andare in onda Dritto e Rovescio su Rete 4 ha parlato il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi. “Non abbiamo trovato delle risorse da utilizzare nell’immediato. Si è creata quella imposta degli extra profitti sulle aziende energetiche che doveva dare 8-9 miliardi ma ad oggi siamo a un miliardo soltanto. E allora se non si vogliono fare scostamenti si deve trovare qualche altro sistema, ha aggiunto Berlusconi. Che ha spiegato: “In Inghilterra stanno studiando di creare un fondo in cui recapitare i finanziamenti delle banche e gli investimenti delle istituzioni. Questo fondo dovrebbe essere messo a disposizione delle aziende dell’energia, le quali quindi potrebbero fermare i prezzi e fare le stesse bollette che facevano prima”.

Berlusconi: “Parlare a italiani che non intendono votare”

L’utilizzo di Tik Tok nella campagna elettorale?: “E’ un sistema di comunicazione che tocca soprattutto i giovani. Sono 6 milioni giovani che lo frequentano e quindi credo che sia importante anche rivolgersi a loro perché, tra l’altro, i giovani sono una parte importante di quelle 23 milioni di italiani che dichiarano di non voler andare a votare”. Lo ha detto Silvio Berlusconi in un’intervista che andrà in onda a Dritto e Rovescio su rete quattro. “Credo che in questo finale di campagna elettorale noi si debba cercare di parlare soprattutto a questo 50% di italiani che forse non voteranno. Io ho deciso di riprendere i rapporti con le televisioni, pubbliche private, perché intendo rivolgermi a queste tante persone per spiegare quale interesse loro hanno nell’andare a votare. Se loro sono contenti delle tasse che pagano, della sicurezza che non c’è, della giustizia come funziona adesso, eccetera, non vadano a votare. Ma se vogliono cambiare qualcuna di queste cose l’unico modo che hanno nelle mani e andare a votare e votare per noi”, ha concluso.

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