“Se l’Ucraina cade e l’Occidente perisce, il grande vincitore non sarà la Russia di Putin ma anche la Cina di Xi Jinping, e chi è più debole in Occidente, l’Europa, rischia di ritrovarsi sotto l’influenza cinese“. Giorgia Meloni, presidente FdI, lo dice partecipando a un panel al Forum Ambrosetti in corso a Cernobbio (Como).
“Per questo secondo me bisogna combattere questa battaglia”, dice Meloni, perché la guerra in Ucraina “è solo la punta dell’iceberg di un conflitto che ha come obiettivo la revisione degli assetti globali”.
“Ma voi davvero pensate che con la posizione italiana decidiamo il destino dell’Ucraina? Se smettessimo di sostenerla non cambierebbe nulla. E’ la nostra posizione sul futuro e la credibilità che stiamo decidendo sulla situazione ucraina”, dice la leader di FdI.
Per l’export “il volume verso la Russia è l’1,5%, il volume verso l’occidente 85%”, segnala Meloni, sull’Ucraina “se domani l’Italia si sfila e si gira dall’altra parte per per l’Ucraina non cambia nulla, per l’Italia cambia tutto”, quindi “dobbiamo avere una postura credibile”.
Salvini: “Sanzioni? Centrodestra unito chiede scudo come Colle”
“Non so il duello a cosa si riferisca: Io, Giorgia e Tajani abbiamo detto la stessa cosa. Per fermare la guerra abbiamo approvato le sanzioni, ora però a 7 mesi di distanza tanti si stanno chiedendo se le sanzioni stanno funzionando”. Lo afferma il leader della Lega, Matteo Salvini, a “Mezz’ora in più” su Rai 3. “Tutti noi chiediamo uniti quello che ha chiesto Mattarella: uno scudo europeo. L’Europa deve aprire il suo paracadute sull’energia”.
Salvini: a occhio dibattito sanzioni si sta allargando
“A occhio il dibattito sulle sanzioni si sta allargando”. Così il segretario della Lega Matteo Salvini parlando al Forum Ambrosetti di Cernobbio. “Come per superare il Covid l’Europa ci ha offerto uno scudo per combattere l’energia non basterà ridurre il termostato – ha poi aggiunto – andiamo avanti sulla via delle punizioni del regime che ha aggredito ma proteggendo i nostri imprenditori e lavoratori perché vincere guerra e ritrovarsi poi un Paese in ginocchio non servirebbe a molto”.
Russia, Salvini: “Ue copra spese per mantenere sanzioni”
“Ci prepariamo a vincere e a governare per 5 anni: vogliamo tenere le sanzioni? Benissimo, ma l’Europa copra le spese per imprese e famiglie”. Lo afferma il leader della Lega Matteo Salvini a Rtl 102.5. “Le sanzioni non funzionano, chi invade un paese ha torto marcio, abbiamo sempre sostenuto ogni aiuto alla Ucraina, sono passati ora parecchi mesi e le bollette del gas si arrivano a pagare anche il triplo, la guerra va avanti e le casse della Russia si riempiono di quattrini”, ha spiegato. “Questa – spiega – non è una opinione, sono numeri”. “Noi chiediamo che l’Europa, come per il Covid, metta uno scudo di protezione, copra le fatture in più che famiglie stanno pagando, altrimenti a settembre rischiamo un milione di posti di lavoro”. “Dobbiamo modificare le sanzioni? Importante è che l’Europa copra le famiglie””, ha concluso.
credo che non abbiano tutti i torti, se le sanzioni dovevano mettere in ginocchio la Russia come mai a perdere siamo noi? a me sinceramente mi viene da dire che se continuiamo a sanzionare Puti rischiamo la bancarotta in Europa, e questo e solo l’inizio.