Castaldo (M5s): “Alto rischio brogli nel voto degli italiani all’estero”

0
855

“Il rischio brogli nel voto degli italiani all’estero e’ purtroppo molto alto. Come rivelato da Il Giornale, nella ripartizione Nord America su 437 mila elettori il 28% e’ over 70 e, di questi, quasi 24 mila sono ultranovantenni, dati anomali che vanno verificati e che potrebbero rappresentare anche una ipotesi di truffa ai danni dell’Inps. Il voto per corrispondenza è uno strumento costoso, inaffidabile e poco sicuro, le nuove tecnologie possono darci sicuramente una mano per contrastare questo fenomeno e vanno utilizzate. Nel nostro programma elettorale per gli italiani all’estero c’è una proposta anti-brogli, quella del voto via Internet, il cosiddetto i-vote, che il Movimento 5 Stelle utilizza da quando e’ nato, per esempio nella scelta dei propri candidati”.

Lo afferma in una nota l’eurodeputato del Movimento cinque stelle, Fabio Massico Castaldo.

Elezioni, moglie Maradona spiega il voto a italiani d’Argentina

L’Italia in Argentina sceglie la moglie di Diego Armando Maradona, Claudia Villafañe, per spiegare le procedure di voto in occasione delle elezioni legislative del 25 settembre. “Sei un elettore italiano in Argentina? Non perderti questo breve video con le informazioni sulle elezioni politiche 2022”, è l’invito rivolto attraverso le reti sociali dall’Ambasciata d’Italia a Buenos Aires e della rete consolare (Twitter, Facebook e Instagram). Nel messaggio è indicato un link in cui si può ascoltare Claudia Villafañe, moglie del ‘pibe de oro’ morto nel 2020, spiegare nel dettaglio le modalità del voto. Nella circoscrizione America meridionale gli argentini possono votare per un senatore e due deputati, e la data limite per far pervenire la scheda è il 22 settembre, entro le 16 locali. L’Argentina è una delle Nazioni al mondo che contano più cittadini con il diritto di votare nelle elezioni italiane, in tutto oltre 770.000.

Elezioni, Conte: M5s è più radicale del Pd

“Lavoriamo a un sistema di politiche attive: salario minimo, lotta al precariato, taglio del cuneo fiscale. La nuova frontiera è la riduzione dell’orario di lavoro a parità salariale”. Lo ha detto il leader del M5s, Giuseppe Conte, durante la registrazione della puntata di Porta a porta, in onda questa sera su Rai1. A chi gli faceva notare che su questi temi c’è coincidenza con il Pd, domandando se è possibile dopo il voto che M5s e Pd si ritrovino insieme, l’ex premier ha replicato: “Non c’è proprio perfetta coincidenza, noi siamo più radicali e lo abbiamo dimostrato con i fatti, proponendo un’agenda sociale a Draghi. In prospettiva politica – ha continuato -, è difficile adesso fare previsioni del genere. Riteniamo che non ci siano le condizioni, per gli errori politici gravi fatti” dal Pd: “Hanno buttato a mare la nostra esperienza per abbracciare il metodo Draghi”.

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here