“Anche questa non è una presa in giro per gli elettori? Quando si parla di istituire un ministero dell’Innovazione, l’abbiamo fatto noi: esiste un ministero dell’Innovazione e della tecnologia e per la prima volta l’ho istituito io quando ero presidente del Consiglio”. A dirlo è il leader del M5s, Giuseppe Conte, nel corso di un appuntamento elettorale a Milano, parlando della proposta di Matteo Salvini di portare nel capoluogo lombardo il ministero dell’Innovazione. “Il fatto di far credere che sia una novità o il fatto di dire ‘lo voglio fare a Milano’ per prendere qualche voto in più, ma che senso ha, secondo voi, se tutti i ministeri sono a Roma? Se un ministro dell’Innovazione deve poter partecipare da un momento all’altro a un Cdm, se deve continuamente fare incontri col presidente del Consiglio che è a Roma, ma secondo lei non è un disguido, una disfunzionalità, pensare di portare un ministero a Milano?
Elezioni, Conte: serve salario minimo. Nessuno rimarrà indietro
“Direzione Torino, una breve sosta sul cammino per un panino e un caffè. Prima di andare via, ho scambiato due parole con Mario, lavoratore di una multiservizi. Mi ha parlato delle preoccupazioni del momento, del carovita e della difficoltà di andare avanti in questi tempi di crisi. Ho promesso a Mario che faremo tutto il necessario per lui e per i cittadini che ogni giorno si spezzano la schiena per sbarcare il lunario. Servono stipendi degni e un salario minimo per tutti. Nessuno rimarrà indietro”. Lo si legge sul profilo Facebook del presidente M5s, Giuseppe Conte, che sta visitando i territori, durante la campagna elettorale.
Elezioni, Pilato (M5S): ‘Considerare italiani all’estero primi ambasciatori made in Italy’
“Ascolto e soluzione ai problemi burocratici” è quanto chiedono gli italiani che vivono all’estero ai candidati alle elezioni politiche del 25 settembre nella Circoscrizione Estero secondo Marcello Pilato, candidato in Europa per il M5S alla Camera. “E’ importante – spiega Pilato all’Adnkronos – fare in modo che il cittadino italiano all’estero venga considerato in Italia come il primo ambasciatore dell’italianità. Gli italiani all’estero sono i primi ambasciatori del made in Italy, del modo di vivere italiano, della cultura e di tutto quello che sono gli usi e i costumi”.
salvini ripete le stesse identiche cose come un disco rotto da 20 anni forse più