Fratelli d’Italia è “primo partito al 22,7% seguito dal Pd (21,7%). Il Movimento 5 Stelle in recupero (13,8%) sorpassa la Lega in flessione (10,9%). Il centro destra avrebbe così la maggioranza assoluta delle due camere, ma non raggiungerebbe il 66% dei seggi”.
Lo ha rilevato l’Istituto Ixè nel suo Osservatorio Politico Nazionale (29 agosto – 2 settembre 2022).
Forza Italia 7,9%, seguita da Azione-Italia viva al 7,2%. Alleanza Verdi sinistra è data al 3,5. Tutti sotto il 3% gli altri partiti: +Europa 2,7, Italexit 2,5, Noi moderati 1,2, Impegno civico 0,8. 5,2% per gli altri.
Il sondaggio realizzato dall’istituto diretto da Roberto Weber e Alex Buriani ha scorporato anche per zona geografica i dati. E da questa operazione emerge che l’Italia pare essere divisa in due. Il M5S è il primo partito al Sud e nelle Isole con il 24,5 per cento, davanti al Pd col 20,8 e a Fratelli d’Italia, dato al 17,7. Forza Italia nel Meridione sarebbe la quarta forza politica, col 9,4, in vantaggio sulla Lega (8,4). Il Terzo Polo formato da Azione-Italia Viva è al 4,3.
Al Nord e al Centro invece la situazione è totalmente diversa: Fratelli d’Italia è il primo partito con il 25 per cento, mentre la Lega è terza con il 12,3. Il Pd è il secondo partito ma non va oltre il 22,1. Il M5s non replica l’ottimo risultato ottenuto al Sud e rimane sotto la soglia del 9 per cento: (8,8). Il Terzo polo è dato all’8,4, Forza Italia (7,1). L’alleanza Sinistra-Verdi al Centro-Nord è data al 4 contro il 2,4 del Sud-Isole).
Ixè ha ipotizzato anche la composizione del futuro Parlamento, alla luce dei dati sopracitati. Alla Camera il centrodestra avrebbe 244 deputati contro i 91 del centrosinistra, i 42 del M5s, i 19 del polo centrista e 4 assegnati ad altre forze minori. Al Senato Fdi-Lega-Fi-Noi Moderati potrebbero contare su 121 parlamentari. All’opposizione andrebbero 46 seggi per il Pd, 21 per il M5s, 9 per Azione-Italia Viva e 3 ad altre forze.