“Vi do una chicca. La prossima settimana il governo nel silenzio generale porterà nella competente commissione alla Camera dei decreti per 10 miliardi di maggiori investimenti militari. Questo governo che non vuole far approvare un emendamento per sbloccare la cessione dei crediti del superbonus, con la complicità di tutte le forze politiche, trova negli ultimi istanti di vita istituzionale il tempo per far approvare 10 miliardi di investimenti militari. Troveranno il M5s a bloccare questa strada”.
Lo ha detto il leader del M5S Giuseppe Conte durante la presentazione del programma del partito all’auditorium della Conciliazione.
Letta: “M5s contro Draghi per nuova verginità politica”
“Il Movimento 5 Stelle ha fatto cadere il governo Draghi a luglio, Ha tradito il patto con trentamila elettori delle primarie in Sicilia ad agosto. Proprio in queste ore a settembre blocca in Parlamento un decreto da 14 miliardi di euro di aiuti alle imprese per le bollette solo e soltanto per due motivi. Uno, l’impuntatura personale contro Draghi. Due, la pretesa di riconquistare una verginità politica. E’ il vero motivo per cui hanno deciso di sfilarsi”. Lo dice il segertario Pd, Enrico Letta, in una intervista a Bresciaoggi.
Speranza: “Conte? ‘Non ha mai usato la parola sinistra, io la uso”
L’ex premier e leader del Movimento 5 Stelle, Giuseppe “Conte, non ha mai usato la parola sinistra. In verità l’ho trovato sempre abbastanza in difficoltà, diciamo, a usare questa parola che invece io uso con molta linearità”. Così il ministro della Salute, Roberto Speranza, in un’intervista a RaiNews24 ha risposto alla domanda “chi è quello di sinistra tra lei e Conte?”. “Per me sinistra significa difesa della scuola pubblica, della sanità pubblica, dei diritti del lavoro e dei diritti in generale – ha spiegato – Penso ai diritti delle donne, contro derive o ipotesi che ci preoccupano. Abbiamo visto”, per l’aborto, “l’impatto del governo Trump sulla Corte americana e quella sentenza che in un colpo solo, con un tratto di penna, ha cancellato cinquant’anni diritti delle donne”.