Conte: “No a nuovo invio armi a Kiev, serve azione diplomatica”

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Il Movimento 5 stelle è contrario a un nuovo, eventuale invio di materiale bellico a Kiev.

Lo dice a Radio24 il presidente Giuseppe Conte.

“Gli ucraini in questo momento non ha bisogno di nuovi invii di armi da parte dell’Italia, sono massicciamente armati da Usa e Gran Bretagna. Ci deve essere un partner capace con i suoi sforzi diplomatici di trovare una soluzione al conflitto, questo può essere l’Italia. L’Ucraina – ribadisce – ha bisogno di grandi sforzi diplomatici per uscire dal conflitto”, ha concluso.

Elezioni, Conte: “Su finanziamenti russi indaghi Copasir”

Il leader del M5S, Giuseppe Conte, in un’intervista a ‘Il Messaggero’, parlando delle elezioni e delle rivelazioni dell’intelligence Usa chiede che venga fatta al più presto luce sui finanziamenti di Mosca e sollecita “Copasir indaghi”, ma si dice preoccupato per il fatto che “a parte finale della campagna elettorale possa essere inquinata da fattori esterni”. “Ci auguriamo – precisa Conte – che nessuno pieghi una questione di sicurezza nazionale a biechi interessi politici”. Parlando della proposta di Meloni di sospendere la campagna elettorale per varare misure di aiuti alle famiglie sottolinea. “Ora è il momento di andare a votare e io confido che gli italiani premieranno un progetto politico, quello M5S, che ha dimostrato già, nel momento di massima difficoltà del Paese che è stata la pandemia, di saper offrire soluzioni concrete”.

Conte: “Ondata recessiva. Serve piano europeo”

“Dovevamo attivarci subito per ottenere un piano europeo, una strategia europea comune. E’ da febbraio
che noi parliamo di energy recovery fund, e poi dovevamo intervenire al nostro interno per misure ben più
consistenti per reggere questa ondata recessiva”. Così Giuseppe Conte a margine di un incontro elettorale a Barletta rispondendo ad una domanda sul caro bollette. “Purtroppo con lo stallo anche del governo che c’è stato, con il ritardo nelle misure straordinarie che abbiamo chiesto da febbraio marzo, tanti sono già nella condizione di dover scegliere se pagare la bolletta o andare al supermercato e comprare generi alimentari per poter far mangiare i propri figli”, ha detto ancora il presidente M5s.

Dl Aiuti bis, Conte: “Bene retromarcia governo su tetto stipendi”

“Bene la marcia indietro del governo. Non avremmo mai permesso che una situazione così drammatica per il Paese, i più alti dirigenti dello Stato potessero beneficiare di stipendi ancora più alti del tetto attuale”. Così Giuseppe Conte a margine di un incontro elettorale a Barletta, commentando l’emendamento presentato dal governo per ripristinare il tetto massimo agli stipendi dei dirigenti statali. “Adesso – ha spiegato – voteremo il ritorno al tetto, è una misura assolutamente doverosa”. “Ci hanno detto che eravamo irresponsabili perché volevamo la norma per sbloccare i cantieri e salvare 30-40 mila aziende, però ora invece si può perdere qualche giorno. Dobbiamo ritornare al Senato per cancellare questa norma che è una vergogna. Quindi, vediamo un po’ chi sono gli responsabili”. “Se noi – ha concluso il presidente M5s – che lavoriamo sempre per i cittadini e nell’interesse dei cittadini, o chi invece lo fa per alzare gli stipendi degli alti dirigenti, che sono già stipendi molto alti”.

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