“Un mio ritorno nel M5S? Prima bisogna vedere la concretezza delle cose dette dal Movimento in campagna elettorale, poi vedremo. Dopo il voto creeremo un’associazione dei cittadini per fare politica da fuori”.
Così l’ex esponente del Movimento 5 Stelle Alessandro Di Battista al TPI Fest 2022, la festa di The Post Internazionale, che per la prima volta si tiene proprio nel capoluogo dell’Emilia-Romagna, presso la Tettoia Nervi alla Bolognina, nella appena inaugurata Piazza Lucio Dalla.
“Non mi è dispiaciuto che Conte non mi abbia chiesto di candidarmi perché la salvaguardia della mia libertà è così importante”, ha dichiarato Di Battista.
“Sono fiero delle scelte che ho fatto, ho assoluta libertà di prendere posizioni. Dopo le elezioni creeremo un’associazione libera di cittadini per fare politica da fuori, perché non bisogna essere parlamentari per fare politica”.
“Con Conte abbiamo parlato, non di piazzamenti e candidatura, ci siamo confrontati, mi ha mostrato alcune resistenze che erano interne. E abbiamo compreso che su alcuni punti siamo in disaccordo, poi magari tra qualche tempo lo saremo di meno”.
“Nessuno dell’attuale dirigenza dei 5 Stelle ha chiesto di candidarmi” ha aggiunto l’ex parlamentare del Movimento 5 Stelle, che poi su un eventuale rientro nel M5S ha dichiarato: “Io prima vedo se quel che viene detto in campagna elettorale si trasforma in concretezza, poi farò le mie valutazioni“.
L’ex parlamentare ha elogiato Conte: “Se non ci fosse lui, il Movimento prenderebbe il 3% alle elezioni”.
Di Battista, comunque, ha dichiarato di essere ancora “legatissimo” al Movimento e soprattutto al suo fondatore Gianroberto Casaleggio, il quale “credeva nelle democrazia diretta” e non accettava compromessi a differenza degli attuali esponenti politici che, secondo Di Battista, “fanno compromessi perché temono per le loro carriere” come hanno fatto “i sindacalisti come la Camusso, che poi è finita nel Pd”.
“Tre degli ultimi quattro segretari della Cgil – ha aggiunto Di Battista – sono finiti nel Pd. Capite quali sono i conflitti d’interessi pericolosi? Eppure ci hanno fatto credere che l’unico conflitto d’interessi fosse quello di Berlusconi”.
Caro DiBa hai perfettamente ragione, sono più che convinto che la vera sorpresa di questa tornata elettorale sarà proprio il Movimento perchè più i partiti litigano tra loro e più voti arrivano al Movimento. ora bisogna fare solo attenzione a non scendere a patti con il PD perchè ha ancora una volta dimostrato che sono dei volta spalle di prim’ordine. Stiamo a vedere comunque dove ci portano queste elezioni, comunque ci si deve battere sui pannelli solari con l’accumulo al 110% su tutte le abitazioni perchè in questo modo si taglia una buona fetta di consumo di energia e l’altro punto su cui battere è lestrazione del metano dai nostri pozzi in adriatico a meno che i nostri politici non si siano venduti il diritto alla Croazia per l’estrazione. Se così fosse sarebbe bene portare a conoscenza il popolo Italiano delle male fatte.
Carissimo se tu crei un associazione sono con già nel 2003 io avevo fondato un associazione per i cittadini se vuoi ho anche il logo, ciao saluti.
Luigi Barosso
scusa sono pienamente con te