“Io voglio fare il sindaco d’Italia, con l’elezione diretta del presidente della Repubblica, Giorgia (Meloni, ndr) vuole fare un’altra cosa: vuole fare il presidenzialismo. Sulle riforme costituzionali Meloni dice cose interessanti e se le propone, io siederò a quel tavolo, mi interessa dare una mano al tavolo”.
Lo ha detto Matteo Renzi, intervistato da Myrta Merlino a L’Aria che tira, su La7.
Calenda: “Da Meloni e Letta no a confronti perché impreparati”
Per un dibattito prima del voto con gli sfidanti “dovrei sperare in un miracolo: ne abbiamo avuto uno a Cernobbio e da allora hanno capito che è meglio rimanere come ‘Sandra e Raimondo’, parlando di allarme democratico anzichè di energia, impresa e salari. Perchè secondo me non se ne sono mai occupati”. Lo ha detto Carlo Calenda, a margine dell’incontro in Assolombarda con gli imprenditori. “Quando Letta dice ‘tetto italiano al prezzo del gas’ dice una cosa infattibile, o quando la Meloni parla di azzerare gli oneri di sistema. Credo che ci sia un grado di impreparazione tecnica molto rilevante e penso – ha aggiunto il leader di Azione – che sia una delle ragioni per cui non vogliono fare confronti”.
Russia, Calenda: “Necessario sapere se italiani in dossier, rischiamo di votare chi ha tradito Paese”
Riguardo al dossier Usa sui fondi russi ai partiti, “io penso che si debba sapere se ci sono degli italiani e chi sono, nel caso ci fossero, perché altrimenti rischiamo di votare gente che, a tutti gli effetti, ha commesso un atto di tradimento”. A parlare è il leader di Azione, Carlo Calenda, arrivando nella sede milanese di Assolombarda per un incontro con gli imprenditori.
Sulla vicenda, dice Calenda, “non so davvero cosa pensare, non abbiamo nomi e non si sa nulla. Penso però che si debba sapere se ci sono italiani, chi sono nel caso ci fossero, perché altrimenti si rischia di votare gente che a tutti gli effetti, come dice giustamente Crosetto, ha commesso un atto di tradimento”.