Di Battista: “Mi auguro che Di Maio non venga eletto perché non mi piacciono i trasformisti”

0
2469

«Il Partito democratico ha consegnato a Giorgia Meloni il paese» ed è «uno dei responsabili della possibilità che Silvio Berlusconi diventi presidente del Senato, ovvero la seconda carica dello Stato».

Così l’ex esponente del M5s, Alessandro Di Battista, durante il suo intervento a Milano al convegno “30 anni dalle stragi” dove sono intervenuti i magistrati Nino Di Matteo e Sebastiano Ardita.

L’ex collega Luigi Di Maio, il leader di Azione Carlo Calenda e il segretario del Pd Enrico Letta sono stati definiti «vedove» di Draghi. Su Letta in particolare Di Battista ha detto: «Chissà cosa terrà dentro quell’agenda, magari un biglietto da Roma a Parigi per andare a nascondersi dopo la sconfitta».

L’ex deputato ha poi espresso dubbi sulla futura gestione dei fondi del Pnrr con l’attuale legge Cartabia che invece «andrebbe cancellata».

Secondo l’ex M5S in questa campagna elettorale sono mancati temi importanti quali la lotta alla mafia e il conflitto d’interessi: «oggi il sistema da affrontare è quello delle consulenze, per cui magari alcuni politici non fanno leggi e battaglie perché poi vengono premiati entrando nei consigli d’amministrazione», ha spiegato Di Battista, che ha definito la Lombardia «una delle regioni più mafiose d’Italia».

«I colletti bianchi in carcere non ci vanno mai», ha affermato ancora Di Battista, che si dice ottimista «che possa arrivare un nuovo periodo di movimento civico anche fuori dalle istituzioni».

Quanto a Luigi Di Maio, secondo Di Battista la lista Impegno Civico alle elezioni «prenderà ‘na tranvata». A margine del convegno ha aggiunto: «mi auguro che Di Maio non venga eletto perché non mi piacciono i trasformisti che hanno tradito il voto di milioni di italiani».

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here