Alessandro Di Battista ha condiviso in un video pubblicato sul suo canale Youtube intitolato «Il Partito Democratico non lo voterei mai!» qualche considerazione sulle immense responsabilità del PD sulla crisi sociale, economica e politica che stiamo vivendo.
Guarda il video:
Di Battista è intervenuto nell’ultima settimana a DiMartedì, programma condotto da Giovanni Floris su La7. Il video dell’intervento è stato rilanciato su Facebook dall’ex deputato, che ha scritto:
«La Meloni patriottica? Sovranista? Di rottura? Anti-sistema? Ma quando mai! La Meloni è una dei tanti politicanti professionisti (la paghiamo da 16 anni, 4 mesi e 24 giorni, altro che il nuovo che avanza) che ha imbarcato nel suo partito un esercito di riciclati. Ex-ministri di Monti, democristiani di ogni tipo, ex-socialisti, craxiani, berlusconiani. Il problema è che Letta (altro democristiano), Guerini (altro ex-DC), Franceschini (altro ex-DC) non possono certo attaccarla sui “riciclati di sistema”. Figuriamoci, il PD ha candidato Casini a Bologna, città, un tempo rossa e ribelle. Io la Meloni non la voterei neppure sotto tortura ma è ovvio che se ci fosse un ballottaggio tra lei e Letta andrei al mare. Ho parlato di questo e altro a DiMartedì».
Di Battista nei giorni scorsi ha anche reso noto che è uscito “Ostinati e Contrari”, il libro-intervista «che ho realizzato insieme a personaggi che stimo immensamente. Uno di questi è Moni Ovadia, un ebreo che sostiene la causa palestinese (una delle tante questioni di cui si parla pochissimo in campagna elettorale ma ha a che fare con la sicurezza del Mediterraneo oltre che con i diritti umani negati). Leggete attentamente cosa risponde Moni ad una mia domanda. Evviva la libertà, il coraggio, l’indipendenza intellettuale. Soprattutto adesso!».
