Per l’esclusione di Luigi Di Maio, rimasto fuori dal Parlamento, “non provo nessuna gioia, ma chi è causa del suo mal pianga se stesso”. Così Alessandro Di Battista in un video postato su Facebook. “Gli consiglio di stare alla larga dal mondo della politica. Di studiare, di prendersi una laurea e di vivere la vita reale che, forse, negli ultimi anni non ha vissuto”, perché “c’è vita al di fuori dei palazzi. Non mi va di infierire, non deve essere facile”.
Enrico Letta, attacca Di Battista, “immagino stia cercando un volo in business class per Parigi visto come ha ridotto il Pd”.
“Salvini è stato punito per la sua pavidità, si è discostato solo su Fb dalla linea del governo. La Lega ha conseguito un risultato penoso”.
“Il M5S ha avuto obiettivamente un recupero importante, che in pochi avrebbero immaginato 3-4 settimane fa” dice Di Battista. “Il merito è di Conte, che ha azzeccato la campagna elettorale. Ora mi auguro che le cose dette, che gli hanno consentito questo recupero importante, vengano mantenute nei prossimi mesi, a partire dal no all’invio d’armi in Ucraina e al cambio di passo sulla guerra”.
Elezioni, il commento di Di Battista: «In nome di poco più della metà del Popolo italiano»
«In nome di poco più della metà del Popolo italiano».
Alessandro Di Battista ha commentato così il risultato delle elezioni.
Tra i commenti al post dell’ex 5Stelle si legge quello della senatrice uscente Emanuela Corda, che ha scritto: «Già… la gente è stufa».
Un utente fa però notare a Di Battista: «Metà del popolo italiano Vero Però vuol dire che a quelli che non hanno votato era indifferente il governo che ne sarebbe uscito Devo precisare che a me il risultato non piace per niente ma devo accettare sperando che l’opposizione faccia tutto il possibile».
«Condivido molte tue opinioni,altre meno,ma mi sarebbe piaciuto potessi essere fra gli eleggibili del 5 stelle, probabilmente le percentuali sarebbero state diverse, è anche vero che si può far politica anche da fuori ma esponendosi è un’altra cosa», scrive un altro cittadino.
«C’è stato un grande lavoro dietro per allontanare così tanta gente dalla politica, nulla è successo per caso ed ognuno dovrebbe prendersi le proprie responsabilità e riflettere», si legge ancora tra i commenti al post dell’ex parlamentare.
« Oggi è un giorno di assoluta sconfitta per il paese, che si ritrova guidato da una classe politica fannullona, con idee vecchie, proposte discriminatorie, senza interesse verso i giovani, verso le necessità di molte famiglie, incapace di porsi obbiettivi concreti per il futuro. Oggi l’Italia è più vecchia che mai», scrive un altro utente.
« Però, caro Ale, non cadere anche tu in questa “scusa”… sai bene che nella storia non sono mai andati a votare tutti. Poteva andare un 10% in più? E cosa sarebbe cambiato? Questi sono gli italiani. Da sempre. Ci vogliono gravi crisi/catastrofi, e soprattutto decenni per ricostruire la moralità e i valori persi nel ventennio S.B. Triste realtà, non pessimismo», è il commento di un fan di Di Battista.
