“Stanotte milioni di europei ripongono le loro speranze sull’Italia. Giorgia Meloni ha indicato la strada per un’Europa orgogliosa, libera e di nazioni sovrane, capace di cooperare per la sicurezza e la prosperità di tutti. Avanti Fratelli d’Italia”. Così Santiago Abascal, leader del partito spagnolo Vox.
“Congratulazioni a Giorgia Meloni, Matteo Salvini e Silvio Berlusconi per le elezioni di oggi! In questi tempi difficili, abbiamo più che mai bisogno di amici che condividano una visione e un approccio comuni alle sfide dell’Europa. Viva l’amicizia italo-ungherese!”, ha scritto su Twitter Balazs Orban, deputato ungherese e direttore politico dell’ufficio del premier Viktor Orban.
Anche il premier polacco Mateusz Morawiecki, esponente del Pis, il Partito diritto e giustizia, che fa parte dei Conservatori europei, gruppo a Strasburgo guidato dalla leader di Fdi esprime via social le sue “congratulazioni a Giorgia Meloni”.
“Tutte le mie congratulazioni a Giorgia Meloni e al popolo italiano. Un popolo orgoglioso e libero che rifiuta di morire. Come non guardare a questa vittoria come la dimostrazione che si arrivare al potere è possibile”, afferma Eric Zemmour, il leader del partito di ultra destra francese Reconquete commentando l’esito delle elezioni in Italia. “Meloni 4 anni fa raccoglieva il 4% dei voti. Questa sera Meloni sta per guidare l’Italia e il suo partito Fdi di diventare il primo partito del paese alla guida di una coalizione di destra. Nonostante il loro fallimento nel 2018, Meloni e il suo giovane partito non hanno mai mollato”, sottolinea Zemmour.
Elezioni, esulta figlio Bolsonaro: Meloni è Dio, patria, famiglia
Eduardo Bolsonaro, figlio del presidente del Brasile, Jair, e deputato dello Stato di San Paolo, si è complimentato su Twitter con Giorgia Meloni, vincitrice delle elezioni italiane, ricordando che la leader di Frateli d’Italia è “Dio, patria e famiglia”. Il voto in Italia precede di appena una settimana il testa-a-testa in Brasile tra Jair Bolsonaro, leader dell’estrema destra in America Latina, e il leader della sinistra brasiliana, l’ex presidente Luiz Inacio Lula da Silva.
GODO COME UN RICCIO! MELONI PREMIER!
Ha, ah, ah! Hi, hi, ih, Chiedo, alle leStelle Che Cadono se il voto è segreto, su che basi si possono fare previsioni, fornendo addirittura percentuali riguardo alle preferenze?
E comunque vi ricordo che simo andati a votare nel 2018, e abbiamo avuto CONTE E DRAGHI senza averli votati…! Smemorati e rincoglioniti…dopo 11 anni che non siamo andati a votare, bisogna farsene una regione e rispettare chi non la pensa come noi e chi ha vinto che adesso deve dimostrare quanto vale, staremo a vedere!!!
Comunque era scontato che vincesse la “Meloni”!
E insisto, moltissimi italiani non sono “dei pecoroni”, ma conniventi con la corruzione!
La Meloni stravince ma non quanto si aspettano i vari professori del voto, Berlusconi “tiene” (il cane per la coda), perché ha fatto una campagna di merda che solo i suoi hanno capito! Il Movimento 5 stalle è stato ripagato dall’avere fatto cadere il governo Draghi, e non averlo fatto cadere nel 2018 facendo successivamente accordi a destra e a manca!
Non è un caso che in questo tempo tecnologico e comunque pandemico e post pandemico, nessuno pensa a qualche innovazione nel sistema delle elezioni di rivoluzioni digitali e identità elettroniche? Altrimenti le cose sarebbero più chiare! Per il momento il passaggio al digitale in Italia si è concentrato sul passaggio su YouTube di qualche spettacolo teatrale che ha avuto il suo momento più alto nella celebre frase di quel grande mass-mediologo di Franceschini: “Per lo spettacolo dal vivo stiamo pensando a una grande piattaforma digitale online”. Al che uno ingenuamente potrebbe chiedere: ma scusa Franceschì, Frankstein, ma al di là di qualsiasi genialità ci sarà pure una ragione per la quale la performance dal vivo si chiama performance dal vivo? Questo vi fa capire tutto l’arcano del perché!
E quando non ci hanno fatto votare per più di 11 anni non è che hanno fatto i loro porci comodi con leggi distruttive per il popolo! Ricordiamo gli esodati e la legge fornero tanto per dirne qualcuna!
L’Europa stessa non è passata per votazioni con passaggio dalla lira all’euro, che è stata una truffa bella e buona!
Ripeto senza nessun referendum, senza votazioni! Nessuno fiatava, e adesso i complimenti alla meloni? Vediamo un po che è capace di fare, starema alla finestra a guardare!
Comunque quello che accade non è una novità, non è da mò che succede, e non non è una novità introdotta negli ultimi anni, ma è così dall’antica Grecia e prima ancora, nelle civiltà che hanno preceduto!
Si sono astenuti quando dovevano votare, sono andati a votare quando dovevano astenersi… gli italiani che popolo PREVEDIBILE!
E dunque ciò che conta per il Sistema è l’affluenza alle urne, affluenza che non vuol dire schede valide! Di tutto il resto non gliene frega un cazzo a nessuno! Una domanda che mi pongo è… ma siamo sicuri che sia realmente più del 50% di pecore lobotomizzate che si è recato alle urne, o continuano a falsificare i dati per giustificare sempre la delega da parte del popolo?
Negli Usa due anni fa contava CHI vinceva, oggi in Italia la percentuale dei votanti! Elezioni 2022, ultima ora: affluenza alle ore 19 al 51,16%, in calo. Seggi aperti fino alle 23 – che Politica bizzarra!
Ma che nel 2022 ci esca a votare piu’ gente che nel 2018?
Se non altro, questa volta gli infami si sono manifestati pienamente, alcuni hanno resistito fino alle ultime ore prima dal voto, ma poi si sono dovuti palesare. Io sto prendendo nota e come per i merdini NON dimentico!
che dolore avere a che fare con dei dementi…!
Lo Storico dell’affluenza elettori alle urne alle politiche del:
1948 – 92,23%
1953 – 93,84%
1958 – 93,83%
1963 – 92,89%
1968 – 92,79%
1972 – 93,19%
1976 – 93,39%
1979 – 90,72%
1983 – 88,01%
1987 – 88,83%
1992 – 87,35%
1994 – 86,31%
1996 – 82,88%
2001 – 81,38%
2006 – 83,62%
2008 – 80,51%
2013 – 75,20%
2018 – 72,94%
2022 – 64,67%
L’astensione è avanzata di otto punti il partito più forte oggi è quello di chi non si sente rappresentato da nessuno è al 35,33%! Il trend è molto chiaro ed è in decisa accelerazione, rispetto al 2018 altre 4 milioni di persone si sono aggiunte al già notevolissimo numero del 2013 di coloro che hanno scelto di non votare nessuno!
Quello che fa impressione agli elettori è che:
chi incassa 20mila €uro al mese, cerca
di convincere chi ne prende 1.300, che
è tutto e colpa di chi ne incassa 500! distribuendo odio a tutta la popolazione! Ecco poi il perché si hanno risultati cos’ assurdi! Per non parlare poi di questa continua propaganda dei media e della stampa a favore di chi infrange le leggi e contro tutta la popolazione italiana, istaurando nella stessa popolazione di essere inermi e schiacciati da un potere indissolubile, lasciandogli credere che qualunque cosa loro possano fare per cambiare le cose sarà tutto inutile!
Vista la situazione elettorale di ieri è indispensabile una “METAFORA” tanti anni fa provai a farmi il bidet senza le mani ma non era fattibile! E manco mettere prima il sapone, ma appena ebbi l’età della ragione capii che prima era meglio usare le mani e poi insaponarsi, perché se non ti sporchi le mani di merda e difficile farsi un ottimo bidè! E comunque faccio presente agli sporcaccioni che, “farsi la doccia per farsi il bidet non è igienico!”. “METAFORA”!
Comunque come prima, Non mi sento rappresentato da nessuno! Uno scenario politico davvero desolante.
Oggi è Lunedì 26 settembre 2022.
sono convinto che il 26 settembre del 2030 saremo ancora qua a discutere esattamente sugli stessi problemi che attanagliano il nostro Paese!
L’attuale classe politica è un’accozzaglia di avvoltoi che naviga nel mare dell’ignoranza e della totale incapacità di governare dignitosamente questo Paese!
Una manica di incapaci, inaffidabili, cialtroni. Per questo non cambierà proprio nulla, quindi esultare lo trovo davvero ridicolo! Staremo a vedere che cazzo sono capaci di fare, e sono pronto a rimangiarmi tutto quello che ho detto e che in seguito dirò!