“E’ stata una bella manifestazione perchè erano presenti molte realtà. Molte sono state contente di vedere in piazza me e altre colleghe, come Cecilia D’Elia, Monica Cirinnà, Marta Bonafoni e Debora Serracchiani. Poi, verso la fine, un gruppetto di tre ragazze con altri che seguivano con i telefonini accesi sono venute da me non per confrontarsi ma per attaccare qualcuno e hanno messo dentro insieme tante motivazioni affastellate, una sull’altra. Considero un errore attaccare chi difende il diritto all’aborto sicuro e legale dentro le istituzioni”.
Lo ha detto all’ANSA è Laura Boldrini, al centro ieri di una contestazione nel corso della manifestazione organizzata da Non una di meno sull’aborto.
“Le ragazze non volevano dialogare, volevano qualcuno da attaccare, cercavano il pretesto per fare lo show. Mi dispiace che non ritengano importante unire le forze tra chi lavora in Parlamento e chi milita nelle associazioni. Sarò felicissima di rincontrarle per parlare con loro in modo serio”, ha dichiarato Boldrini all’Adnkronos.
“E’ stata una bella manifestazione a cui hanno partecipato tante donne, tante associazioni e realtà molto diverse, c’era un buon clima – racconta l’ex presidente della Camera – insieme a me c’erano anche altre rappresentanti del Pd, Monica Cirinnà, Cecilia D’Elia, Marta Bonafoni. E’ passata anche Debora Serracchiani, anche se io non l’ho vista. Abbiamo parlato con tante donne che erano contente di vederci perché è un momento importante per unire le forze e difendere un diritto, quello all’aborto, che rappresenta tante battaglie femministe”, ha aggiunto.
“Quasi alla fine della manifestazione – aggiunge l’ex presidente della Camera – si sono avvicinate tre ragazze insieme a un gruppetto con i telefonini pronti per riprendere. Non volevano dialogare ma attaccare. Negano l’importanza di unire le forze tra chi è nelle istituzioni e chi è fuori, e questo è un limite enorme, soprattutto quando certi diritti vengono messi in discussione”.
“Io non mi devo accreditare con nessuno, sono decenni che faccio battaglie per le donne, sia in parlamento che nei campi profughi di tanti paesi dall’Afghanistan all’Iran al Sudan, alla ex Jugoslavia. Penso – afferma Boldrini – che sia un errore scagliarsi contro una persona che è sempre stata in prima linea per difendere i diritti delle donne, in questo caso il diritto all’interruzione di gravidanza, ma anche quelli dei rifugiati, delle persone Lgbtq. Rivendico – prosegue – il diritto di stare in quella piazza, non devo certo chiedere l’autorizzazione a nessuno”.
Boldrini contestata dalle attiviste di “Non una di meno” e cacciata dalla manifestazione. La deputata: “Vi difenderà FdI”
Laura Boldrini contestata durante la manifestazione per il diritto all’aborto a Roma organizzata da Non Una Di Meno.
Alcune attiviste hanno chiesto alla deputata dem di andarsene dalla piazza, accusandola di non difendere seriamente il diritto all’aborto di tutte le donne, soprattutto di quelle indigenti.
“Avete reso la pillola anticoncenzionale a pagamento”, ha detto una ragazza. “Il problema è la distribuzione della pillola, non quello”, ha risposto Boldrini. “Non è un problema? Non è un problema per chi se la può pagare! Per i giovani, per chi i soldi non ce li ha e vive nelle case popolari il problema c’è, solo che a voi non interessa”, ha controbattutp la manifestante.
Un’altra ragazza ha dettp: “Dovete andarvene da questa piazza, perché voi non rappresentate le rivendicazioni di questa piazza. Le donne il diritto all’aborto accessibile e gratuito non ce l’hanno anche per colpa sua”. L’ex presidente della Camera allora ha risposto: “Il diritto all’aborto voi ce l’avete perché ci sono delle donne in Parlamento che l’hanno voluto e hanno lottato per questo”.
Boldrini ha quindi lanciato poi un appello all’unità delle donne nella battaglia per l’aborto. Una ragazza ha risposto: “Lo sa perché non siamo unite? Perché c’è proprio una differenza, che a lei delle persone che stanno nelle case popolari e nei quartieri di periferia non gliene frega niente. A me sì, e quelle persone le difendo”.
“Noi siamo l’unico partito che difende questa legge. Allora ve la difenderà Fratelli d’Italia questa legge”, ha concluso Boldrini battendo le mani alle ragazze e andando via. “Ce la difenderemo da sole”, ha risposto una ragazza.
Diritto all'#aborto, #Boldrini contestata a #Roma: «Vada via questa piazza» pic.twitter.com/l2lKY2TLwG
— AGTW (@AGTW_it) September 28, 2022