L’ambasciatore russo in Italia Sergei Razov è stato convocato domani al ministero degli Affari esteri della Repubblica, ha reso noto l’ambasciata a Roma, citata dall’agenzia Tass. La convocazione è alle 11 di domani mattina, si precisa.
La Farnesina conferma la convocazione dell’ambasciatore russo a Roma. “Si tratta di una azione coordinata in ambito Ue”, spiega il ministero degli Esteri.
Cingolani: con ambasciatore russo anche tema sabotaggi Nord Stream
“L’argomento all’ordine del giorno in questo momento è chiarire la situazione dei sabotaggi” del Nord Stream. Lo ha detto il ministro della Transizione ecologica, Roberto Cingolani, parlando a Mezz’ora in + della convocazione dell’ambasciatore russo Sergey Razov alla Farnesina. “Si partirà sicuramente dal sabotaggio del Nord Stream, si farà un punto sulla guerra. Si sta parlando di un’escalation antistorica”, ha aggiunto riferendosi alle minacce atomiche, quindi “ben venga qualsiasi tentativo diplomatico costruttivo”. “Speriamo che prevalga il buon senso”, ha concluso.
Gas: Cingolani, a livello di quantità inverno “coperto”
A livello di stoccaggi “abbiamo preso un impegno europeo di arrivare a fine ottobre al 90% e noi ci siamo arrivati a fine settembre, e ora puntiamo ad aumentarli”. Pertanto in questo momento, ha sottolineato il ministro, la situazione attuale “ci porta a simulazioni in cui noi abbiamo un inverno ‘coperto'”, al netto di “eventi catastrofici” come ad esempio “un clima molto rigido”, senza tralasciare il fatto che attualmente “i flussi di gas continuano ad arrivare.
Nato a Mosca: conseguenze serie se qualsiasi uso armi nucleari
“Qualsiasi uso di armi nucleari comporterà conseguenze serie per la Russia”, ma anche “qualsiasi attacco deliberato contro infrastrutture critiche della Nato ricevera’ una risposta ferma e compatta”: lo ha detto il segretario generale dell’Alleanza Atlantica, Jens Stoltenberg, in una intervista all’emittente americana Nbc.
Il numero uno della Nato ha anche sottolineato che evocare l’uso di armi nucleari è “pericoloso” e che la conquista della città di Lyman da parte delle forze di Kiev “dimostra che gli ucraini stanno facendo progressi e che sono in grado di respingere le forze russe”. “Il miglior modo per contrastare le annessioni proclamate di parti dell’Ucraina alla Russia è continuare a sostenere il governo di Kiev”, ha proseguito Stoltenberg ricordando infine che “qualsiasi decisione riguardante l’adesione dell’Ucraina alla Nato deve essere presa da tutti i membri” dell’Alleanza.
Ma andate a cagare tutti compresa la Nato il braccio armato dei nazisti ucraini.