Scontro concitato a “Piazzapulita” (La7) tra i giornalisti Michele Santoro e Stefano Cappellini sulla guerra in Ucraina.
Santoro ha criticato il Pd, ma Cappellini ha risposto: “Non è che il Pd è contro la pace, ma ha una linea diversa. Anche tu hai detto che l’Ucraina ha il diritto di difendersi”.
Santoro ha replicato: “Questo è un conflitto su cui gli Usa hanno imposto la propria logica militare. Noi una nostra linea non riusciamo a intravederla”.
Cappellini ha continuato a dire a Santoro: “l’Ucraina ha il diritto di difendersi” e ha aggiunto: “L’Ucraina si sta difendendo a prescindere dagli Usa”.
Santoro ha ribattuto: “Ma come ‘a prescindere’? L’Ucraina aveva per caso i missili a medio raggio prima degli aiuti militari americani? L’Ucraina ha diritto di difendersi, ma noi non abbiamo nessun impegno militare per intervenire in Ucraina né con le armi, né con gli eserciti. Gli Usa stanno conducendo sul campo una guerra”.
“L’Ucraina sta ricevendo degli aiuti”, ha ribattuto il giornalista di Repubblica.
“Ma quali aiuti? – ha commentato Santoro – Leggi il Washington Post o il New York Times. Gli Usa stanno pianificando la strategia militare dell’Ucraina“.
Santoro ha poi ricordato al giornalista: “La Germania e l’Italia stanno per entrare in recessione“.
“Quindi non dobbiamo aiutare l’Ucraina perché paghiamo un prezzo economico“, ha risposto Cappellini.
“Noi dobbiamo fare anche i nostri interessi che sono gli interessi dell’Europa – ha controbattuto Santoro – Gli americani stanno conducendo una strategia militare e politica che è funzionale ai loro interessi. L’Europa invece sta affossando le sue industrie e le sue fasce più deboli”.
Santoro ha ribadito poi che i missili a medio raggio forniti dagli americani agli ucraini hanno cambiato l’andamento della guerra.
“E ti dispiace?”, ha domandato provocatoriamente Cappellini.
“Ma quando Putin butterà la sua bomba atomica tattica, il tuo ultimo pensiero quale sarà? Che mi è dispiaciuto? Sì, mi dispiace che il mondo possa essere distrutto perché voi non avete il coraggio di dire che volete una vittoria militare contro la Russia e non la pace”.