L’autonomia dobbiamo portarla a casa prima possibile. Poi penso a un ministero della Famiglia per la Lega. E’ quanto ha detto il segretario leghista Matteo Salvini incontrando i militanti ieri sera a Saronno, secondo quanto si apprende da chi ha partecipato alla riunione, a porte chiuse. La
riunione, prima tappa del tour di ascolto voluto dal capo della Lega dopo il risultato deludente delle politiche, si e’ svolta in un clima di confronto molto partecipato. Alcuni militanti gli hanno chiesto di rivitalizzare la vita delle sezioni – viene riferito – e le istante ‘nordiste’. Alcuni di loro si sono spinti a criticare l’eccessivo uso dei social e personalizzazione del partito, e a chiedere un ritorno al simbolo Lega. Salvini ha ascoltato tutti e si e’ segnato il numero di telefono di coloro ai quali non e’ riuscito a rispondere.
Lo si legge sul sito web di Sky Tg24.
Salvini a militanti: “Tutto quel che fa Bossi va bene”
“Tutto quello che fa Umberto Bossi va bene. Senza Bossi nessuno di noi sarebbe qua”. E’ quanto ha detto Matteo Salvini, ieri sera, incontrando i militanti leghisti della provincia di Varese, a Saronno. Secondo quanto apprende l’AGI, la risposta del segretario e’ stata sollecitata da una domanda di Francesco Speroni, durante la riunione a porte chiuse. Ex ministro delle Riforme ed ex dirigente leghista, Speroni, da tempo molto vicino al senatur, ha chiesto a Salvini se ritiene che un militante possa iscriversi alla corrente fondata nei giorni scorsi da Bossi, il ‘comitato del Nord’. E il capo di via Bellerio ha dato il suo lasciapassare: “Tutto quello che fa Bossi va bene”.