Nel gioco di pesi e contrappesi, Giorgia Meloni prova a mettere ordine tra i ‘desiderata’ degli alleati per dare forma alla sua squadra di governo.
Lo riporta il sito web di Sky Tg24.
«Arrivata ieri alla Camera all’ora di pranzo per un nuovo round di incontri con i suoi, la leader di Via della Scrofa, come al solito, dribbla le domande sul risiko ministeriale (“Sarà un’altra giornata di lavoro sui dossier più delicati e per essere pronti il prima possibile”). Sui social poi promette: “Siamo al lavoro per una squadra di governo di alto profilo che metta al centro della sua azione la difesa dell’interesse nazionale e dei cittadini. Vogliamo un’Italia che torni a pensare in grande”. E intanto il totonomi non si ferma. Il ‘borsino’ conferma la presenza di un tecnico all’Economia (in pole c’è ancora Domenico Siniscalco) e di un prefetto agli Interni, favorito è Matteo Piantedosi, ex capo di Gabinetto di Matteo Salvini quando era al Viminale; l’alternativa sarebbe Giuseppe Pecoraro di Fdi. Per gli Esteri – si apprende in ambienti parlamentari di Forza Italia – si sarebbe riaperta la finestra per l’azzurro Antonio Tajani, ex presidente del Parlamento Ue, europeista e atlantista convinto: “Io ministro? Farò quello che deciderà Berlusconi, io non ho ambizioni particolari”, ha detto oggi il coordinatore nazionale di Fi», si legge su Sky Tg24.