“Nella distinzione dei ruoli e delle funzioni, la nostra agenda sociale ha molti temi in comune con quelli della Cgil. Quando si tratta di condurre battaglie contro le buste paga da fame, contro il precariato selvaggio e per restituire dignità al lavoro, il M5s è in prima fila”. Lo ha detto il presidente del M5s, Giuseppe Conte, al termine del comizio del segretario Maurizio Landini alla manifestazione della Cgil a Roma.
Il Pd sta facendo un percorso congressuale, si interroghi su quale profilo identitario vuole darsi e poi si vedrà. Adesso non ci sono le condizioni – ribadisce l’ex premier – ognuno farà la propria strada. Noi dobbiamo fare un’opposizione seria, dura, senza sconti e nell’interesse del Paese”.
“Non voglio ipotecare nulla, non voglio che la manifestazione sia del M5s, ma che sia aperta a tutti i cittadini, anche a quelli che hanno votato per il centrodestra. Quindi si troverà una data e – l’ho già dichiarato – il M5s parteciperà senza bandiere”.
“E’ importante che i cittadini, che la maggioranza silenziosa che è a casa, si interroghi sul rischio di un conflitto nucleare, una maggioranza che che vuole sia messo fine al conflitto. E’ importante che questa maggioranza abbia la possibilità di esprimersi un una grande manifestazione”, ha concluso Conte.
“Noi interlocutori privilegiati del sindacato? Si può creare un asse con la Cgil? Nel rispetto dei ruoli e delle diverse funzioni, la nostra agenda sociale ha molti punti in comune con quella della Cgil”, ha replicato Conte al Fattoquotidiano.it. E ancora: “Quando si tratta di condurre delle battaglie contro le buste paga da fame e il precariato selvaggio noi siamo in prima fila. Il M5S c’è e ci sarà per sempre”, ha spiegato a margine dell’iniziativa del sindacato.
“Non voglio ipotecare nulla, non voglio che sia la manifestazione del M5S ma che sia aperta a tutti i cittadini, anche a chi ha votato centrodestra: come ho detto il M5S parteciperà senza bandiere”, ha anche detto Conte.