Meloni: “Ogni missile isola di più Putin”

“Ore di apprensione per l’Ucraina. Putin, in difficoltà sul campo di battaglia, sta deliberatamente colpendo obiettivi civili in molte città ucraine. Le bombe cadono su uomini, donne e bambini. Ognuno di questi missili isola ulteriormente la Russia e rafforza la nostra convinzione di difendere chi si batte per la propria libertà”. Così la presidente di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni in una nota.

Ucraina, Rampelli (FdI): “Compensazioni per sostenere sanzioni”

“Non ci saranno alibi per discostarsi dalle linee dell’alleanza euroatlantica. Ci sono popoli europei in sofferenza. Sarebbe opportuno trattare l’emergenza internazionale come è stata trattata l’emergenza pandemica, istituendo un fondo di solidarietà comune a tutti i paesi europei e anche agli Stati Uniti per le compensazioni. E’ normale sostenere chi si difende da un’aggressione. Abbiamo fatto le sanzioni che ci fanno soffrire molto, ma sono utili se c’è quel meccanismo di compensazione”. Lo dice l’esponente di Fratelli d’Italia, Fabio Rampelli, ad Agorà, su Rai 3.

Berlusconi: “FI nel Ppe, può essere molto utile a Italia”

“Come sezione italiana del Ppe abbiamo da un lato una grande responsabilita’, dall’altro possiamo essere molto utili al nostro Paese, perchè il PPE esprime i vertici dell’Unione Europea”. Lo scrive Silvio Berlusconi su Twitter, postando una frase di una sua intervista di stamane: “L’Europa si attende molto da noi e ci considera i garanti del prossimo governo”.

Ucraina, Della Vedova: “Bombe di Putin su civili sono criminali”

“Gli attacchi putiniani di oggi, con missili, bombe e droni deliberatamente contro obiettivi civili, rappresentano una ulteriore e assurda escalation nell’aggressione russa all’Ucraina. Non c’è scusa e non ci può essere alcun tipo di giustificazione per questi deliberati atti criminali. Non si può essere neutrali, e noi stiamo al fianco degli ucraini”. Lo scrive su Facebook il segretario di +Europa, Benedetto Della Vedova. “Invocare la pace ha un senso se ci si rivolge a Putin, chiedendogli di abbandonare i suoi propositi imperialisti, cessare la violenza gratuita e porre fine all’invasione immotivata e senza giustificazioni di un paese libero e sovrano. Cedere al ricatto della violenza – conclude Della Vedova – non porterebbe la pace e produrrebbe ulteriore instabilità”.