Il Cremlino apre alla possibilità di colloqui con Usa, Francia, Germania e Regno Unito: se ne potrebbe discutere con il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ad Astana. Lo ha reso noto il portavoce del Cremlimo Dmitry Peskov.
Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, non ha escluso un incontro fra il presidente russo Vladimir Putin e l’omologo turco Recep Tayyip Erdogan ad Astana “sulla proposta di Ankara di tenere colloqui tra Mosca e l’Occidente sull’Ucraina”.
Lo riporta Ria Novosti.
Ucraina, Mosca: Usa incoraggiano guerra e complicano negoziati
Gli appelli di Washington a colloqui di pace in Ucraina sono ipocriti, ha denunciato la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova commetando le dichiarazioni del portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale degli Stati Uniti John Kirby. “Non c’e’ altro che ipocrisia e un tentativo mal celato di continuare a combattere per infliggerci una ‘sconfitta strategica’ dietro questi falsi appelli alla pace”, ha affermato Zakharova in un commento sul sito del ministero degli Esteri. Mosca, ha aggiunto, è favorevole al negoziato, ma il fatto che Washington incoraggi il “sentimento bellicoso” di Kiev “complica la ricerca di soluzioni diplomatiche”.
Zelensky: russi in difficolta’ sul campo ricorrono a terrore
“L’Ucraina non si fara’ intimidire e ora siamo solo piu’ uniti. I terroristi vanno neutralizzati. Gli occupanti non possono opporsi a noi sul campo di battaglia ed e’ per questo che ricorrono al terrore”. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelebnsky nel suo ultimo video messaggio, diffuso sui social.
Ucraina, Michel: Ue rimane ferma nel sostegno completo a Kiev
“L’Unione europea rimane fermamente impegnata a sostenere l’Ucraina in termini politici, finanziari, militari e umanitari, nonché nella ricostruzione e nella preparazione per l’inverno”. Lo dichiarato il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, che condanna “con la massima fermezza gli orribili e inaccettabili attacchi che la Russia ha lanciato su Kiev e in tutta l’Ucraina”. “Sincere condoglianze alle famiglie delle vittime di questi inaccettabili atti di violenza premeditata. L’attacco indiscriminato ai civili è un crimine di guerra. Ricordo il fermo impegno del Consiglio europeo a favore della responsabilità: i responsabili saranno assicurati alla giustizia”, afferma ancora Michel. “Il fatto che il Cremlino ricorra a queste tattiche indica solo la sua crescente disperazione”, evidenzia.