Ucraina, Putin: “Kiev ha cercato di far saltare anche una sezione del Turkish Stream”

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L’Ucraina ha cercato di colpire un tratto del gasdotto TurkStream: la denuncia è del presidente russo Vladimir Putin. “Una serie di attacchi terroristici e di tentativi di crimini di questo tipo sono stati perpetrati contro i siti di energia elettrica e le infrastrutture di trasporto del gas del nostro Paese, compreso il tentativo di far saltare una sezione del gasdotto TurkStream”, ha dichiarato Putin durante una riunione con i membri del Consiglio di Sicurezza russo. “Tutto ciò è provato da dati oggettivi, comprese le testimonianze degli autori detenuti di questi attacchi terroristici”.

Ue, “Lukashenko non prenda parte a brutale aggressione russa”

Alexander Lukashenko non permetta che il suo territorio venga usato come “piattaforma di lancio per missili contro l’Ucraina” e “non prenda parte alla brutale aggressione portata avanti dalla Russia”. Ad affermarlo è stato Peter Stano, portavoce di Josep Borrell, Alto Rappresentante per la politica estera e di sicurezza dell’Ue. Gli attacchi della Russia contro i civili in Ucraina si configurano come “crimini di guerra” di cui i responsabili “dovranno rendere conto”, ha commentato Borrell.

Kadyrov: ti avevamo avvertito Zelensky, ora scappa!

Il leader ceceno Ramzan Kadyrov ha dichiarato di essere assolutamente soddisfatto della conduzione della cosiddetta ‘operazione speciale’ russa in Ucraina: lo riporta la Tass. In precedenza Kadyrov aveva criticato duramente gli alti comandi di Mosca. “Ora sono soddisfatto al cento per cento del modo in cui l’operazione militare speciale si sta conducendo”, ha scritto oggi sul suo canale Telegram. “Ti avevamo avvertito, Zelensky, che la Russia non aveva ancora iniziato. Smettila di lamentarti come una feccia. È meglio che scappi prima di essere colpito. Scappa. Scappa, Zelensky, scappa senza guardare l’Occidente”, ha aggiunto Kadyrov.

Borrell: in arrivo altri aiuti militari dall’Ue

“Profondamente scioccato dagli attacchi della Russia ai civili a Kiev e in altre città dell’Ucraina. Tali atti non hanno posto nel 21esimo secolo. Li condanno con la massima fermezza. Siamo con l’Ucraina. E’ in arrivo un ulteriore sostegno militare da parte dell’Ue”. Lo annuncia in un tweet l’Alto rappresentante dell’Ue per la Politica estera, Josep Borrell.

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