“La Russia ha offerto due volte il dialogo nelle ultime settimane”.
Lo ha detto il professor Alessandro Orsini a Cartabianca sulla guerra tra Russia e Ucraina.
“La prima volta lo ha fatto dopo aver perso Kharkhiv. Pochi giorni fa, dopo il bombardamento di Kiev, Lavrov ha detto che Putin vorrebbe incontrare Biden al G20 in Indonesia e il presidente americano ha detto che non vuole parlare di Ucraina con Putin. Noi occidentali stiamo rifiutando qualsiasi proposta di dialogo con la Russia, in questa situazione non c’è possibilità di pace”, ha aggiunto il docente di sociologia del terrorismo internazionale.
“Noi Nato, noi blocco occidentale vogliamo la guerra, non vogliamo la pace. Sono più di 20 anni che la Russia cerca un dialogo con la Casa Bianca. E’ assolutamente falso che noi vogliamo la pace, noi siamo ferocemente determinati a fare la guerra perché vogliamo sconfiggere la Russia sul campo. Se non ci riuscissimo, saremmo felici di vedere Putin rovesciato”, ha concluso.
Orsini, in un post sulla propria pagina Facebook, ha spiegato:
“È falso ciò che dice il blocco occidentale guidato da Biden, secondo cui siamo costretti a scegliere tra due sole alternative: la guerra fino all’ultimo sangue per la sconfitta della Russia sul campo oppure la sottomissione dell’Europa alla Russia e la fine della democrazia. Possiamo scegliere anche la via diplomatica. E, comunque, la Russia non ha né la forza per sottomettere l’Europa, né quella per distruggere le nostre democrazie. Spauracchi e falsità per promuovere politiche di guerra.
Volete sostenere che la Russia intende invadere tutta l’Europa?
Dimostratelo”.
“Volete sostenere che la Russia ha la forza per distruggere le nostre democrazie?
Spiegate, concretamente, come si verificherebbe questo processo di distruzione. Spiegate, possibilmente con un esempio, come la Russia, partendo dalla guerra in Ucraina, porrebbe fine alla democrazia in Italia, Francia, Inghilterra, Germania, Spagna, Portogallo e così via”, conclude il post.