Agricoltura, il neoministro Lollobrigida: «Difenderò le nostre eccellenze. Sovranità Alimentare non è un concetto fascista»

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«Sovranità Alimentare non è un concetto fascista. Ma un principio che nazioni con governi socialisti hanno addirittura inserito in Costituzione: penso all’Ecuador, al Venezuela».

Lo ha detto il neoministro dell’Agricoltura e della Sovranità alimentare, Francesco Lollobrigida.

Quella dicitura «è identica a quella del ministero dell’Agricoltura francese. Sa perché lo abbiamo copiato? Perché la Francia ha la capacità di difendere i propri interessi nazionali. E credo che ogni nazione dovrebbe avere il dovere e il diritto di difendere le proprie eccellenze alimentari», ha spiegato.

«Se la sinistra trova questa dicitura così negativa perché non ha obiettato nulla quando ha firmato il protocollo d’intesa con la Francia in cui c’era anche il Ministère de l’Agriculture et de la Souveraineté alimentaire?» ha aggiunto.

«La tendenza che vogliono far passare è che l’importante è nutrirsi. A prescindere da dove e come viene prodotto il cibo. Ma noi non possiamo accettarlo. Il prodotto italiano è un’eccellenza nel mondo. E il legame con il territorio è di primaria importanza», ha detto ancora Lollobrigida.

«Quello che davvero ci allarma sono degenerazioni di cui nessuno parla, come la produzione di carne in laboratorio. Trovarsi nel piatto un prodotto così fa schifo. Noi di FdI avevamo firmato una petizione promossa da Coldiretti per contrastare questa aberrazione», ha detto ancora il neoministro, precisando che è una difesa della qualità e dei consumatori più deboli: «Non siamo certo per gli allevamenti massivi con migliaia di ettari di stalle in fila che sfruttano e stressano gli animali. Ma vogliamo tutelare i piccoli allevatori e un’economia di qualità che difenda anche il territorio. Parliamo di dissesto idrogeologico senza considerare che è causato dall’abbandono dei coltivatori agricoli che prima pulivano gli argini e il letto dei fiumi. Per evitare la desertificazione di quei territori dobbiamo incentivare i piccoli imprenditori».

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