Meloni: “Vogliamo partire dall’ipotesi di semipresidenzialismo sul modello francese”

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“Siamo fermamente convinti del fatto che l’Italia abbia bisogno di una riforma costituzionale in senso presidenziale, che garantisca stabilità e restituisca centralità alla sovranità popolare. Una riforma che consenta all’Italia di passare da una ‘democrazia interloquente’ a una ‘democrazia decidente’. Vogliamo partire dall’ipotesi di semipresidenzialismo sul modello francese, che in passato aveva ottenuto un ampio gradimento anche da parte del centrosinistra, ma rimaniamo aperti anche ad altre soluzioni”.

Lo ha detto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, durante le dichiarazioni programmatiche alla Camera.

Meloni: “Pnrr è opportunità per svolta, basta logica bonus”

“Il Pnrr non si deve intendere soltanto come un grande piano di spesa pubblica, ma come l’opportunità di compiere una vera svolta culturale. Archiviare finalmente la logica dei bonus, per alcuni, utili spesso soprattutto alle campagne elettorali, in favore di investimenti di medio termine destinati al benessere dell’intera comunità nazionale. Rimuovere tutti gli ostacoli che frenano la crescita economica e che da troppo tempo ci siamo rassegnati a considerare mali endemici dell’Italia”. Così la premier Giorgia Meloni nell’intervento per la fiducia alla Camera.

Meloni: “Ridurremo debito con crescita strutturale”

“La strada per ridurre debito non è la cieca austerità o avventurismi creativi”. L’unica strada è la “crescita strutturale”. Per questo “siamo aperti agli investimenti esteri, ma senza “logiche predatorie”. Così la premier Giorgia Meloni nel discorso per la fiducia alla Camera.

Meloni: “Siamo in pieno tempesta, compito portare nave in porto”

Siamo nel pieno di una tempesta, con un’imbarcazione che ha subito diversi danni, e gli italiani hanno affidato a noi il compito di condurre la nave in porto in questa difficilissima traversata”. Così la presidente del Consiglio Giorgia Meloni nel discorso per la fiducia alla Camera.

Meloni: “Contesto economico il più difficile dal dopoguerra”

Il governo “è già al lavoro sulla leggi di bilancio”. Lo dice Giorgia Meloni nell’Aula della Camera. Il contesto economico “è il più difficile dal dopoguerra ad oggi”, afferma. “Il 2023 sarà un anno di recessione, non è una congiuntura isolata. I dati sono chiari”,
osserva il presidente del Consiglio. I precedenti governi che si sono succeduti “sono stati deboli” senza riuscire a dare un indirizzo alla crescita del Paese, rimarca Meloni.

Meloni: “Anteporre interesse nazionale”

“Noi oggi interrompiamo tutto ciò dando vita a un governo pienamente politico, assumendoci tutte le responsabilità: anteporremo l’interesse nazionale a quello di parte e di partito, vogliamo liberare le migliori energie di questo paese e garantire un futuro di maggiore libertà, giustizia, benessere. Se per farlo dovremo scomodare potentati o fare scelte che non possono essere condivise da subito da alcuni cittadini non ci tireremo indietro perché il coraggio non ci difetta. Manterremo gli impegni presi con i cittadini”. Lo ha detto il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nel suo discorso per la fiducia alla Camera.

Meloni: “Italia al fianco del valoroso popolo ucraino”

“La libertà ha un costo, l’Italia continuerà ad essere partener del valoroso popolo ucraino che si oppone all’aggressione della Russia” non soltanto “perché non possiamo accettare la guerra ma anche perché è il modo migliore di fare il nostro interesse nazionale”. Lo ha detto il presidente del Consiglio Giorgia Meloni nell’Aula della Camera.

Meloni: “Governeremo per cinque anni”

“Intendiamo assumerci pienamente i diritti e i doveri che competono a chi vince elezioni, essere maggioranza parlamentare e governo per cinque anni, anteponendo l’interesse della nazione a quello di partito: non userò i voti degli italiani per sostituire un sistema di potere con un altro”. Lo ha detto il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nel suo discorso per la fiducia alla Camera.

Meloni: “Italia farà sentire forte la sua voce in Ue”

Chi si pone” degli interrogativi” sull’Europa “non è un nemico o un eretico ma un pragmatico che non teme di dire se qualcosa può funzionare meglio. Serve un’integrazione più efficace per affrontare le grandi sfide”. Così la premier Giorgia Meloni nel discorso per la fiducia alla Camera. Meloni ha citato “il motto fondativo ‘uniti nella diversità. Questo governo rispetterà le regole in vigore e darà il suo contributo per cambiarne” alcune, a partire dal patto stabilità, ha aggiunto

Meloni: “Su mie spalle peso prima donna premier”

– “Tra i tanti pesi che oggi sento gravare sulle mie spalle oggi” c’è quello di essere “la prima donna capo del governo di questa nazione. Quando mi soffermo sulla portata di questo fatto” sento “la responsabilità che ho nei confronti che di tutte quelle donne che attraversano difficoltà per affermare il loro talento”. Lo ha detto la premier Giorgia Meloni nel discorso per la fiducia alla Camera. Meloni ha ricordato anche quelle donne che “hanno costruito quella scala che oggi permette a me di rompere il tetto di cristallo”.

Meloni: “Grazie più sentito a popolo italiano, unico sovrano”

Il mio ringraziamento, il più sentito, va al popolo italiano, a chi ha deciso di non mancare l’appuntamento elettorale e ha espresso il proprio voto” nel “processo democratico che vuole nel popolo e solo nel popolo la sovranità”. Così la presidente del Consiglio Giorgia Meloni nel discorso per la fiducia alla Camera.

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