«Se la trattativa con la Russia fosse iniziata quando la invocavo, cioè subito, l’Ucraina non si troverebbe nella tragica situazione di dover liberare quattro regioni. Con il passare dei mesi, l’Ucraina è sprofondata sempre più.
Più tardi avvieremo una trattativa con la Russia, più l’Ucraina si troverà in macerie. E non sto a dirvi quale tipo di mattanza si stia profilando a Kherson; quale ulteriore bagno di sangue».
Così su Facebook il professor Alessandro Orsini.
«Il cretino della guerra dice: “Stolto di un Orsini, i soldati ucraini stanno recuperando il terreno perduto!”.
E che cosa volete che risponda? Mi cadono le braccia.
Migliaia di soldati ucraini caduti, civili massacrati, bambini ammazzati, città rase al suolo, milioni di profughi: tutto questo per riconquistare una serie di territori che gli ucraini non avrebbero mai perduto con una trattativa. Questa linea dello scontro all’ultimo sangue l’hanno voluta Biden, Draghi, Stoltenberg, comodamente seduti sul divano.
Con la scusa della libertà, stanno facendo all’Ucraina ciò che hanno già fatto alla Siria.
Questi deliri collettivi si verificano quando il codice politico prende il sopravvento sul codice scientifico.
Quando i professori universitari parlano come i ministri; quando i due codici si sovrappongono e il secondo viene ricompreso nel primo, le società libere tremano», prosegue il post.
«L’Università non deve dimostrare fedeltà; deve dimostra libertà.
Quindi lasciatemi dire liberamente questo: che tu sia un giornalista, un professore universitario, un assessore alla cultura, un conduttore televisivo o radiofonico, sappi che impostare il dibattito sulla guerra in Ucraina in termini di “putiniani” e “anti-putiniani” è indice di sottosviluppo culturale.
Non essere un sottosviluppato culturale.
Non dire putiniani e anti-putiniani.
Ragiona criticamente, difendi il progetto illuministico.
Ama la società libera», conclude Orsini.
Orsini meriterebbe più spazio in Tv e sulla maggior parte dei giornali spazzatura allineati al pensiero unico. La guerra durerà finchè ci sarà una casta di criminali che manipola l’informazione e fà gli interessi della grandi lobbies che hanno tutto interesse a fare di questa guerra un loro sporco business. Basta osservare gli investimenti e il flusso di denaro che comporta, per capire quali interessi ci siano in gioco. Dalle armi, alle energie fossili e tutto quello che riguarderà la ricostruzione dell’Ucraina. Gli americani (l’establishment non il popolo) sono i veri criminali e delinquenti di questa situazione disastrosa e l’Europa guidata da banchieri e dalla finanza sta perdendo importanti posizioni economiche e geopolitiche.
Ci sono molte vie raggiungibili per arrivare ad una pace, ma l’ipocrisia e gli interessi di pochi banditi fanno si che questa terribile guerra insensata continui. Dall’ignoranza delle masse purtroppo non ci si può aspettare nulla di buono poichè la disinformazione è quasi totale.
Il nuovo governo seguirà le linee guida americane e filo Nato, per cui solo i popoli ucraini e russi possono fermare questa mattanza, visto che la maggior parte della squallida politica è sempre più asservita ai gruppi di potere economico e finanziari.
le guerre non si fanno per motivi etici e morali ma solo per denaro e la ricchezza che ne consegue, chi adduce motivi religiosi, ideologici e politici è ipocrita e cinico, l’unico motivo per mandare al massacro decine di migliaia di soldati e civili è la ricchezza che le guerre producono, più soldi si impiegano per devastare più alto il prezzo da pagare e remunerativo per chi le vince o contribuisce a vincerle, poi dopo spacciando trattati di sfruttamento delle ricchezze nazionali come aiuti umanitari, cooperazione e ricostruzione.
1- che gli Ucraini vincano o perdano la guerra comunque pagheranno un prezzo enorme per i prossimi decenni alla Russia o agli USA, UK e resto nella NATO che ha collaborato.
2- dopo mesi di guerra e migliaia di soldati morti e impiego di miliardi di Rubli perché Putin dovrebbe lasciare le terre conquistate, idem per USA e UK dopo miliardi di Dollari e Sterline perché dovrebbero darla vinta a Putin.
3-in mezzo a tutto ciò chi paga le atroci conseguenze sono sono le migliaia di cittadini ucraini o russofoni morti e i sopravvissuti che dovranno ricostruire da sotto zero la loro vita.