Covid, Mattarella: “Ancora non c’è vittoria finale, responsabilità”

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“Dopo oltre 2 anni e mezzo di pandemia, non possiamo ancora proclamare la vittoria finale sul Covid-19. Dobbiamo ancora far uso di responsabilità e precauzione. La sanità pubblica ha il compito di mantenere alta la sicurezza soprattutto dei più fragili, dei più anziani, di coloro che soffrono per patologie pregresse”. Lo ha affermato il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione della celebrazione al Quirinale de ‘I Giorni della ricerca’ Airc.

“Tuttavia – ha proseguito il capo dello Stato – sentiamo che il periodo più drammatico è alle nostre spalle. La scienza è stata decisiva. Come lo è stata la dedizione del personale sanitario, in ogni ruolo. Come lo è stata la solidarietà, nelle sue più diverse espressioni, a tutti i livelli: dai gesti semplici di aiuto tra le famiglie, nelle comunità, alle scelte comuni compiute dall’Unione europea. Senza l’ammirevole impegno della scienza per individuare i vaccini, scoperti e prodotti in tempi record, anche grazie alle scoperte realizzate nella lotta contro il cancro, oggi saremmo costretti a contare molte migliaia di morti in più”.

“Se oggi possiamo, nella gran parte dei casi, affrontare il Covid come se si trattasse di un’influenza poco insidiosa, è perché – ha ribadito Mattarella – ne è stata fortemente derubricata la pericolosità per effetto della vaccinazione; della grande adesione alla vaccinazione, dovuta all’ammirevole senso di responsabilità della quasi totalità dei nostri concittadini, sollecitati a farvi ricorso dalla consapevolezza di salvaguardare, in tal modo, la salute propria e quella degli altri”.

Pnrr, Mattarella: “Opportunità per potenziare ricerca e Sistema sanitario”

“Dobbiamo sentirci impegnati a migliorare le condizioni di una crescita della ricerca italiana ed europea. Il Piano nazionale di ripresa e resilienza è un’occasione storica per colmare alcuni ritardi strutturali e potenziare gli ambiti in cui già abbiamo raggiunto traguardi significativi”. Lo ha affermato il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione della celebrazione al Quirinale de ‘I Giorni della ricerca’.

“La ricerca nelle università, nelle imprese, nei laboratori indipendenti -ha aggiunto il Capo dello Stato- è un vettore di sviluppo, ed è anche un contributo alla sua sostenibilità. Se non bastasse quanto abbiamo ascoltato sui progressi nelle cure e sulle opportunità di vita che la ricerca contro il cancro ha prodotto, potremmo aggiungere che la ricerca è anche un potente motore di crescita economica e sociale”.

“La pandemia ci ha fatto capire quanto è importante il Servizio sanitario nazionale e quanto è prezioso il suo carattere universalista, cioè la vocazione a proteggere tutti i cittadini senza esclusioni. Al tempo stesso, abbiamo toccato con mano anche i limiti delle nostre strutture e della nostra organizzazione sanitaria, così come si è evoluta nei decenni. Anche nel campo della sanità, così essenziale a un pieno diritto di cittadinanza, siamo chiamati -ha ribadito Mattarella- a usare al meglio le risorse del Piano nazionale di ripresa e resilienza per accrescerne l’efficienza”.

1 COMMENT

  1. caro Presidente, quel periodo lo hanno creato a misura, quella è stata una semplice influenza annuale, lo dimostra il fatto che il vaccino dell’influenza funziona e quello se dopo 4 dosi prendi ancora il virus è solo porcheria che ha fatto guadagnate alle case farmaceutiche, è ha creato solo danni, glie ne do prova:
    se si sono presi il virus dopo la terza dose a cosa serve la quarta?
    col cavolo faccio la quarta dose, avendo avuto un colpo di fortuna la lascio a altri,
    che cazzo è valso a farsi il vaccino? io l’ho fatto e denuncio pubblicamente che mi ha creato problemi seri, dopo un mese scarsa irrorazione dei lobi frontali dimostrato da RM, il mese dopo arresto totale ventricolo SX 6 ore in camera di rianimazione, all’ospedale di sassuolo, grande la cardiologia, che si prodigano a salvare vita con stipendi da fame, mentre quelli al governo li fanno morire con stipendi da nababbo, ho denuncia all’AIFA tramite modulo prestampato sto aspettandola risposta, altre associazioni denunciando il caso mi dicono che non possono fare nulla perché ho firmato, ma io non chiedo nulla, ma solo che questi bastardi vengano inquisiti per danno alla salute mondiale, e atto fare miliardi d’incasso alle case farmaceutiche con i vaccini che non servano a nulla, io sono un super vaccinato, avendo fatto un tribavaccine con richiamo, della durata di 10 anni, quando facevo quello influenzale tutti gli anni prendevo l’influenza, sono 10 anni che ho smesso mai più presa. come la mettiamo

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