Il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, ha partecipato oggi pomeriggio, per la prima volta, in videoconferenza, ad una riunione del gruppo Med5, di cui fanno parte, oltre all’Italia, anche Cipro, Grecia, Malta e Spagna. Durante la riunione, informa il Viminale, è stata condivisa la volontà di elaborare una posizione comune a tutti i cinque Paesi del Mediterraneo fondata sul governo dei flussi migratori da parte degli Stati. Un “cambio di strategia” che si deve realizzare, secondo quanto emerso dalla riunione, “rafforzando i canali di ingresso regolari nella Ue anche attraverso l’intensificazione delle relazioni con i Paesi di origine e di transito dei migranti. Un approccio che mira a contrastare il traffico dei migranti riducendo sia i naufragi sia i profitti criminali”.
Migranti, Meloni a Bruxelles: “Difesa confine esterno Ue priorità per Italia”
A Bruxelles “abbiamo parlato di un cambio del punto di vista della posizione dell’Italia” sui flussi migratori “per cui la priorità diventa quella già prevista nelle normative europee, che è la difesa dei confini esterni”. Sono le parole della presidente del Consiglio Giorgia Meloni nella giornata a Bruxelles, caratterizzata dagli incontri con la presidente della commissione Ue, Ursula von der Leyen, la presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola e il presidente del Consiglio Europeo Charles Michel.
“E’ una materia molto delicata e importante – ha aggiunto Meloni – sulla quale ho trovato orecchie disponibili all’ascolto. Abbiamo parlato anche di tante altre materie, dalla difesa dai nostri prodotti alimentari di eccellenza in poi”. “Vedere e parlare, qui a Bruxelles, direttamente con le persone può aiutare a smontare una narrativa che è stata fatta sulla sottoscritta e sul governo italiano. Non siamo dei marziani, ma persone in carne e ossa che spiegano le loro posizioni”.
“Mi sembra che dall’altra parte ci fossero persone che avevano voglia di ascoltare. Poi ovviamente questo è un primo incontro: da questo nasceranno una serie di dossier molto concreti sulle varie materie”.
L’incontro di ieri sera tra Meloni e Michel è durato “più di due ore”, prima solo loro due, e poi a cena con le rispettive squadre. La discussione è stata “costruttiva e sostanziale” riferisce un alto funzionario Ue. Meloni e Michel hanno avuto uno scambio di opinioni “ampio e approfondito” su tutti i temi importanti, in vista delle future discussioni nelle riunioni del Consiglio europeo: la guerra di aggressione russa all’Ucraina, la crisi energetica, le prospettive economiche, il Green Deal, la sovranità europea, difesa, migrazione, Balcani occidentali, Libia e Africa. La presidente Meloni “ha ribadito la sua intenzione di essere un partner leale e orientato alle soluzioni all’interno dell’Ue”.