«A parte la parentesi Draghi, con rapporti idilliaci, stiamo tornando a farcene di tutti i colori. Vorrei ricordare ai nostri amici francesi che se non avessero intrapreso la sciagurata azione in Libia, saremmo messi diversamente».
Così il direttore di Limes, Lucio Caracciolo, intervistato nei giorni scorsi a Otto e Mezzo, trasmissione condotta da Lilli Gruber su La7.
«Siamo solo all’inizio», secondo il giornalista, che ha poi consigliato: «Se vuoi bloccare i flussi è ovvio che bisogna dare dei soldi a Erdogan, io spero che l’Italia trovi dei compromessi come ha sempre fatto».
«Non bisogna creare le emergenze là dove non ci sono e poi bisogna mettere mano ai flussi regolari», ha aggiunto.
Riprendendo le parole di Caracciolo, la giornalista di SkyTg24 e scrittrice Tonia Cartolano ha osservato: «Noi non abbiamo un’emergenza migranti». «Abbiamo numeri risicati, altri paesi Ue sono messi peggio. Gli immigrati sono una risorsa. Dovremmo parlare del tema non come un’emergenza, perché questa non esiste».
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