«In questo Paese alla rovescia gli italiani hanno rischiato di vedere gli stipendi dei parlamentari aumentare, con un costo aggiuntivo di 30 milioni all’anno a carico dei cittadini. Non potevamo assolutamente permetterlo».
Così su Facebook il presidente del M5S, Giuseppe Conte.
«Il M5S con Filippo Scerra, Questore M5S alla Camera dei Deputati, è stato intransigente e abbiamo fermato quello che sarebbe stato uno schiaffo inaccettabile a tante famiglie in difficoltà e al ceto medio che in queste settimane dal Governo Meloni ricevono porte in faccia quanto a salario minimo, taglio del cuneo fiscale e misure di protezione sociale come il Rdc», si legge ancora nel post.
«Noi parlamentari siamo già ben retribuiti per fare il nostro lavoro che, nella sostanza, consiste nell’ascolto della voce di chi fuori dai Palazzi delle Istituzioni non ce la fa più», conclude Conte.
Tanti i commenti positivi, ma anche molte critiche tra i commenti al post di Conte. Rossana Sasso, ad esempio, scrive: «Ha ragione il collega Giachetti che glielo ha detto poco fa in Aula: lei è politicamente un miserabile.
La decisione di non aumentare lo stipendio dei parlamentari è stata presa da TUTTI i partiti ALL’UNANIMITÀ non solo dal M5S.
Lei ha mistificato la realtà cercando di infangare tutti i suoi colleghi parlamentari.
Dovrebbe scusarsi.
Con il voto del 25 Settembre gli Italiani l’hanno spedita all’opposizione. La faccia onestamente senza dire menzogne, se è capace».
Un utente domanda all’ex premier: «Filippo Scerra del m5s è colui che ha firmato la delibera per regalare il bonus Natale di 5.500€ ai colleghi? Giuseppe Conte Le risulta? E vogliamo parlare del taglio dei parlamentari e non della spesa diminuita? Giuseppe Conte non tutti hanno l’anello al naso e si lasciano abbacinare dalle sue chiacchiere».
