«E anche Soledar è rasa al suolo. Biden invia le armi con cui l’Europa si autodistrugge».
Così su Facebook il professor Alessandro Orsini commentando gli ultimi sviluppi della guerra in Ucraina.
«Brava, Ursula von der Leyen, diplomazia zero. Intelligenza pure. Avanzi l’Italia; avanzi la pace», conclude Orsini.
In un altro post pubblicato nei giorni scorsi sul social network, il docente ha criticato i media scrivendo:
« Sono passati migliaia di anni e la psicologia umana è rimasta la stessa. Accendo il televisore, ascolto la radio, leggo il giornale, e mi sembra di ascoltare i romani descrivere i barbari. I nemici sono brutti, stupidi, inferiori e perderanno di sicuro. Crucciato, chiedo: se la psicologia dell’uomo europeo del gennaio 2023 è la stessa di duemila, tremila, quattromila anni fa, perché domani non potrebbero tornare l’anti-semitismo, il razzismo e la discriminazione a scandire violentemente il ritmo delle relazioni elementari della nostra vita quotidiana? Se la psicologia dell’uomo europeo del gennaio 2023 è la stessa di duemila, tremila, quattromila fa, perché mai, data una serie di condizioni particolari, l’antisemitismo non potrebbe prendere la forma dell’islamofobia?
Perché non i neri, gli omosessuali, i musulmani?
Se non c’è stato progresso morale negli ultimi millenni, perché no?
Meditate, gente, meditate.
Perché questo è stato in Europa.
Corriere della Sera, la Repubblica, la Stampa, Open, il Foglio, Radio 24… Forze illiberali nemiche della società aperta; nuovo autoritarismo mascherato.
Sfondate tutte le porte; aprite la nostra società.
In essenza, questo è l’essenziale», si legge nel post di Orsini.
